La città di Nouméa in Nuova Caledonia, territorio francese nel sud del Pacifico, ha annunciato oggi la riapertura delle sue spiagge alla balneazione la prossima settimana, ed in particolare di un'area protetta da una barriera contro gli attacchi degli squali. Dal 17 marzo è infatti vietata la balneazione su tutto il litorale comunale, a seguito di una serie di attacchi di squali, di cui uno mortale il 19 febbraio scorso. La revoca del divieto corrisponde all'apertura di un'area balneabile protetta presso la Baie des Citrons, una zona molto turistica della capitale della Nuova Caledonia.
La rete, lunga 750 metri, garantirà un'area balneabile di 10 ettari. Una rete temporanea proteggerà poi un altro spazio in una baia vicina dove la balneazione non sarà autorizzata fino all'8 dicembre. Questa rete sarà poi sostituita, secondo il municipio, da una seconda barriera anti squalo, entro marzo 2024. Queste due aree saranno poste quotidianamente sotto sorveglianza da parte dei bagnini. Il municipio ha annunciato che, al di fuori di queste zone sicure, "il nuoto e le attività acquatiche saranno nuovamente autorizzati, ma a rischio e pericolo degli utenti, su tutte le spiagge e gli isolotti di Nouméa", a partire dal 6 dicembre.
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