Un gruppo di sostenitori di Yekaterina Duntsova si è radunato ieri a Mosca per manifestare il proprio appoggio alla sua domanda di candidarsi alle presidenziali russe del prossimo marzo: lo riporta il Moscow Times citando il comitato elettorale della politica e giornalista favorevole alla pace in Ucraina. La legge russa prevede infatti come primo passo per una candidatura che un gruppo di almeno 500 persone si raduni in un luogo sostenendo l'aspirante candidato.
Secondo il comitato elettorale di Duntsova - fa sapere sempre il Moscow Times - il luogo del raduno è stato tenuto segreto fino all'ultimo per evitare un intervento della polizia e durante l'evento le luci sono state inaspettatamente spente. "Questi piccoli imbrogli probabilmente continueranno, ma li supereremo insieme", ha dichiarato il comitato.
Ma per potersi candidare, Duntsova secondo la legge russa dovrà anche raccogliere 300.000 firme in almeno 40 regioni del Paese e sottoporle al controllo della Commissione elettorale centrale.
Radio Liberty scrive che oggi l'attivista per i diritti umani Olga Suvorova è stata arrestata a Krasnoyarsk non appena arrivata nella città siberiana da Mosca, dove aveva partecipato al raduno per sostenere la candidatura di Duntsova. L'arresto sarebbe legato a una denuncia dell'attivista, che a ottobre ha accusato la polizia di averla aggredita. Ora la polizia russa la accuserebbe di aver denunciato "il falso".
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