Il mondo "è di nuovo sull'orlo dell'abisso" ed esistono legittime preoccupazioni che possa scoppiare una terza guerra mondiale, ma è "assolutamente stupido" pensare che la Russia "si stia preparando ad attaccare i paesi baltici". Lo ha detto il leader bielorusso Alexander Lukashenko, uno dei più stretti alleati di Putin. Il presidente bielorusso ha poi annunciato - riporta SkyNews - che il suo esercito ha ricevuto un nuovo arsenale di armi, tra cui due divisioni missilistiche antiaeree e due divisioni di sistemi missilistici Iskander-M.
Lukashenko ha quindi invitato le forze dell'ordine a organizzare pattuglie con armi leggere per le strade delle città bielorusse per garantire la sicurezza. "Le persone dovrebbero sentirsi al sicuro a casa, al lavoro, per strada, in qualsiasi momento della giornata", ha detto in un video di un incontro con i massimi organi di sicurezza del paese, pubblicato - riporta la Cnbc - su Pul Pervovo, un organo statale.
Lukashenko ha affermato che mentre il tasso di criminalità in Bielorussia sta diminuendo, il Paese è a rischio di crimini di "natura estremista". "Avverto il ministero degli Affari Interni, il Kgb, i servizi speciali, la procura, chiunque: dobbiamo prendere il controllo della situazione. I nostri uomini di pattuglia devono essere nelle strade e le pattuglie devono essere armate con armi leggere, almeno pistole", ha sottolineato il leader bielorusso.
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