A Parigi è rimasta chiusa anche
oggi per il quarto giorno consecutivo la Tour Eiffel, tra i
monumenti più visitati al mondo, a causa dello sciopero dei
sindacati Cgt e Fo che denunciano una cattiva gestione
finanziaria del sito da parte del comune di Parigi e invocano
lavori di restauro. Come negli scioperi del dicembre 2023, i
rappresentanti dei lavoratori deplorano, tra l'altro, un modello
economico "troppo ambizioso e insostenibile". Secondo i
sindacati la crisi sanitaria e la chiusura della torre per
lavori hanno causato perdite per 130 milioni di euro, rendendo
l'attuale modello economico "invivibile".
Nel pieno delle vacanze scolastiche e a pochi mesi dalle
Olimpiadi di Paris 2024, i sindacati attaccano la gestione della
sindaca, Anne Hidalgo, e non escludono che lo sciopero possa
protrarsi anche nei prossimi giorni. Il conflitto sociale già
causò la chiusura della torre il 27 dicembre scorso, nel giorno
del centesimo anniversario della scomparsa del suo geniale
inventore, l'ingegnere Gustave Eiffel (Digione 15 dicembre 1832
- Parigi, 27 dicembre 1923).
I sindacati criticano inoltre il rinvio di alcuni cantieri a
causa del Covid e lo stato di avanzato degrado del monumento,
malgrado i lavori di rinnovo in corso. L'edificio riverniciato
14 anni fa, invece dei 7 anni abituali, presenta diversi punti
di corrosione visibili ad occhio nudo.
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