L'Istituto Italiano di
Cultura di Pretoria, in collaborazione con l'Ambasciata
d'Italia e con il Consolato d'Italia a Città del Capo, ha
invitato in Sudafrica l'Associazione degli Sbandieratori di
Arezzo in occasione dell'annuale 'Festival Italiano presso
Idiom'.
Si tratta di un evento organizzato ogni anno da una azienda
vinicola di origini Italiane della provincia del Capo in
Sudafrica per promuovere e celebrare le tradizioni italiane.
Attraverso un tour eno-gastronomico, che mescola il meglio
della tradizione italiana, street food, masterclass di cucina,
pigiatura dell'uva, eventi musicali ed intrattenimento per
grandi e piccoli, il Festival si svolge tradizionalmente
attorno al ristorante e al grande giardino di Idiom a Somerset
West durante il primo fine settimana di marzo, e coincide con la
stagione della vendemmia nelle Winelands del Capo.
L'azienda agricola Idiom è stata fondata da Alberto Bottega,
nato a Milano nel 1942 e arrivato a Città del Capo con la
famiglia nel 1950. Insieme alla moglie sudafricana Valerie, ha
fondato l'azienda che ora gestisce insieme ai tre figli.
La regione di riferimento del festival per il 2024 è la
Toscana. Da qui la presenza degli sbandieratori, per secoli
figure cardine nelle strategie militari medioevali.
Nata nel 1960, l'Associazione Sbandieratori di Arezzo è
un'organizzazione autonoma che ha fatto di quest'arte la propria
vocazione, proponendosi di restare fedele alla tradizione
militare ma senza dimenticare l'aspetto artistico e
coreografico. Gli sbandieratori hanno avuto modo di esibirsi in
vari momenti del Festival e di incontrarsi sia con
l'Ambasciatore Alberto Vecchi e con il Console Giulio Mignacca.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA