"È ufficiale: la Svezia è ora il 32mo membro della Nato, prendendo il posto che le spetta al nostro tavolo. L'adesione della Svezia rende la Nato più forte, la Svezia più sicura e l'intera Alleanza più sicura. Non vedo l'ora di issare la loro bandiera presso il Quartier Generale, lunedì prossimo". Lo scrive su X il segretario generale dell'Alleanza, Jens Stoltenberg.
"Dopo oltre 200 anni di non allineamento, la Svezia gode ora della protezione garantita dall'articolo 5, la massima garanzia per la libertà e la sicurezza degli alleati. La Svezia porta con sé forze armate capaci e un'industria della difesa di prim'ordine. L'adesione di oggi dimostra che la porta della Nato rimane aperta e che ogni nazione ha il diritto di scegliere la propria strada". ha aggiunto Stoltenberg in una nota.
Da parte sua, il premier svedese Ulf Kristersson, accanto al segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha detto che "oggi è un giorno storico. La Svezia è ora membro della Nato". "Oggi è una vittoria della libertà. Questo per noi non è la fine di qualcosa, ma l'inizio"", ha aggiunto.
Kristersson era oggi a Washington insieme al suo ministro degli Esteri, Tobias Billström, per l'incontro alla segreteria di Stato che segna l'ultimo passaggio simbolico per completare l'adesione della Svezia alla Nato, in seguito ad una procedura durata quasi due anni. Il premier svedese assisterà inoltre, su invito del governo Usa, al tradizionale discorso sullo stato dell'Unione, che sarà pronunciato dal presidente Joe Biden.
Blinken, a sua volta, ha dato il benvenuto "alla Svezia nella Nato, come 32mo Paese membro". L'ingresso del Paese nell'Alleanza Atlantica mostra la "debacle strategica della Russia", ha aggiunto il capo della diplomazia statunitense, sottolineando che "l'Ucraina si sta battendo per la sua libertà, e per la libertà europea"
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