/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Borrell, 'presentata la proposta sull'uso degli asset russi'

Borrell, 'presentata la proposta sull'uso degli asset russi'

Alto rappresentante conferma: '90% a fondo pace, 10% a budget'

BRUXELLES, 20 marzo 2024, 12:17

Redazione ANSA

ANSACheck

Josep Borrell © ANSA/EPA

"Oggi ho presentato una proposta dell'Alto Rappresentante per una decisione del Consiglio volta a utilizzare le entrate straordinarie provenienti dai beni immobilizzati russi per sostenere l'Ucraina nella sua lotta per prevalere.

Il 90% sarà assegnato tramite il Fondo europeo per la pace e il 10% tramite il bilancio dell'Ue. Auspico una rapida adozione da parte del Consiglio. Ciò dimostrerà l'unità e l'impegno dell'Ue a sostenere l'Ucraina e il suo popolo". Lo comunica l'Alto rappresentante Ue Josep Borrell, con un messaggio su X, confermando che la proposta sarà sul tavolo del vertice. 

Per il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, i tentativi della Ue di utilizzare i proventi dai capitali russi congelati in Europa sono un nuovo passo nella "violazione delle basi delle leggi europee". I Paesi europei, ha aggiunto "sono ben consapevoli del danno che tali decisioni possono causare alle loro economie, alla loro immagine, alla loro reputazione come garanti dell'inviolabilità della proprietà".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza