L'Untso, l'organizzazione delle Nazioni Unite per la supervisione della tregua, è più vecchia missione di peacekeeping dell'Onu. Istituita con la risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite del maggio 1948, la missione effettua sia il controllo del rispetto del trattato di tregua, concluso separatamente tra Israele, Egitto, Giordania e Siria nel 1949, sia il controllo del cessate il fuoco nell'area del Canale di Suez e le alture del Golan conseguente la guerra arabo-israeliana del giugno 1967. Opera in quattro dei cinque Paesi storicamente interessati al conflitto mediorientale (Israele, Egitto, Siria e Libano) ma i suoi contatti coinvolgono anche la Giordania.
Grazie agli accordi di pace tra Israele ed Egitto prima (1979) e la Giordania poi (1994), nonché all'attuale situazione "di stallo" militare in Libano e Siria, Untso - si legge sul sito della Difesa - è una missione numericamente contenuta: al momento è composta da circa 150 Ufficiali osservatori appartenenti a 23 Paesi.
La missione è articolata su un comando situato a Gerusalemme (Israele) e quattro differenti Out Stations: Ogl (Gruppo Osservatori in Libano) a Naqoura in Libano; Ogg-t (Gruppo Osservatori Golan) a Tiberiade in Israele; Ogg-D (Gruppo Osservatori Golan) a Damasco in Siria e Oge (Gruppo Osservatori Egitto) a Ismalia in Egitto. Dal 26 marzo 2015 non ci sono più rappresentanti italiani all'interno della missione.
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