Il presidente russo Vladimir Putin ha definito la conferenza che si terrà in Svizzera sull'Ucraina, dove la Russia non è stata invitata, un "freak show", un fenomeno da baracconi. Lo riporta la Tass.
"La Russia è pronta ai colloqui sull'Ucraina, ma senza imporre a Mosca alcuna posizione non basata sulla realtà" ha detto Putin. "Adesso, come sapete, si sta diffondendo l'idea di tenere una specie di conferenza in Svizzera; lì non siamo invitati, inoltre pensano che non dovremmo essere lì, mentre dicono che senza di noi è impossibile decidere qualsiasi cosa. E poiché non andremo lì, questo è solo una sorta di panopticon (carcere, ndr), e loro dicono che ci rifiutiamo di parlare", ha precisato Putin in un incontro con il presidente bielorusso Alexander Lukashenko.
"In assenza della Russia, i partecipanti alla conferenza sull'Ucraina in Svizzera non potranno che concordare un'ulteriore escalation". E' la previsione del presidente bielorusso Alexander Lukashenko durante un incontro con il suo omologo russo Vladimir Putin a Mosca. Lo riporta la Tass. "Come ho già detto, crediamo che potranno solo accordarsi su un'ulteriore escalation di questo conflitto. Come può essere possibile un processo di pace senza la Russia?", ha sottolineato Lukashenko.
Durante il vertice di Vilnius il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato il neo-presidente ungherese Tamas Sulyok e ha invitato l'Ungheria a partecipare al vertice globale sulla pace previsto per giugno in Svizzera. Lo riporta il Kyiv Independent. "Zelenskyj - si legge - ha anche invitato l'Ungheria a partecipare alla Dichiarazione di sostegno all'Ucraina del G7 di Vilnius e ha suggerito di avviare un accordo bilaterale di sicurezza tra i due paesi". L'Ungheria finora ha sempre rifiutato di partecipare a iniziative che prevedano l'invio di armi all'Ucraina motivando la scelta con il rischio di escalation del conflitto nell'area.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA