L'Istituto per lo studio della guerra già alla fine di gennaio aveva denunciato l'uso di un agente chimico, la cloropicrina contro le forse militari ucraine, "continuando a violare la Convenzione sulle armi chimiche (Cwc), di cui Mosca è firmataria.Il portavoce del gruppo delle forze ucraine di Tavriisk colonnello Oleksandr Shtupun, ha riferito ieri che le forze russe stanno usando armi chimiche contro le posizioni ucraine
nella direzione di Tavriisk, nel Kherson. Secondo Shtupun le forze russe hanno lanciato attacchi utilizzando probabilmente granate K-51 contenenti cloropicrina.
Il centro studi statunitense spiega che si tratta di una sostanza utilizzata principalmente come fumigante del terreno, che può essere fatale se inalata. La cloropicrina talvolta è classificata come agente antisommossa (Rca) a causa dei suoi effetti dannosi e irritanti, conclude il think tank, ricordando che la Cwc vieta l'uso degli Rca in guerra.
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