Oltre al presidente iraniano Ebrahim Raisi e al suo ministro degli Esteri Hossein Amir -Abdollahian, altre 6 persone sono morte nell'incidente aereo in Iran: si tratta di un politico, un leader religioso, il responsabile della sicurezza del presidente e tre membri dell'equipaggio.
Ecco i loro nomi: Malik Rahmati, governatore della provincia iraniana dell'Azerbaigian Orientale; l'Ayatollah Mohammad Ali Al-Hashem, imam e rappresentante della Guida Suprema iraniana nell'Azerbaigian Orientale; Sardar Seyed Mehdi Mousavi, il capo delle guardie del corpo di Raisi. E l'equipaggio dell'elicottero: il pilota, colonnello Seyed Taher Mostafavi; il co-pilota, colonnello Mohsen Daryanush; e il tecnico di volo, maggiore Behrouz Ghadimi.
Malek Rahmati, recentemente nominato nuovo governatore della provincia, in precedenza aveva ricoperto numerosi incarichi all'interno dell'ordinamento politico, tra cui la guida dell'Organizzazione iraniana per la privatizzazione. Era stato anche vicedirettore dell'Aqr (Astan-e Qods-e Razavi), fondazione che svolge un ruolo chiave nell'economia iraniana.
Prima ancora, era stato a capo della Razavi Economic Organization, istituita alla fine degli anni '90 per procurare le risorse finanziarie dell'Aqr. Tra gli altri compiti, quello di membro del consiglio di amministrazione e vice capo della Kowsar Economic Organization, una realtà attiva in molti settori economici, tra cui l'estrazione mineraria, l'agricoltura e la sanità. Mohammad Ali Al-Hashem, oltre a rappresentare Khamenei nella provincia, era l'imam nella città di Tabriz. Era anche membro della camera provinciale del Consiglio delle Opportunità e deputato provinciale nell'Assemblea degli Esperti, l'organo che elegge la Guida Suprema.
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