La casa di Marilyn Monroe non può essere demolita perché da oggi è un monumento della città di Los Angeles. Il Consiglio comunale ha votato all'unanimità per estendere il vincolo di bene storico-artistico alla villetta che la diva si comprò pochi mesi prima di morire a Brentwood, un quartiere molto ricco di Los Angeles. Gli attuali proprietari, che vivono nella mansione di fianco, avevano chiesto il permesso per demolirla per ampliare la propria tenuta. Dopo mesi di ingiunzioni e battaglie davanti a varie commissioni municipali, il voto 10 a 0 di questa mattina chiude il passo alle ruspe in modo definitivo.
La consigliera Traci Park, che ha guidato l'iniziativa in difesa dello chalet, ha chiesto così ai colleghi di votare a favore del vincolo culturale: "Oggi abbiamo l'opportunità di fare qualcosa che avrebbe dovuto essere fatto 60 anni fa. Perdere questo pezzo di storia, l'unica casa che Marilyn abbia mai posseduto, sarebbe un colpo devastante per la conservazione della storia della nostra città. Una città in cui meno del 3% dei monumenti riconosciuti è associato a una donna".
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