L'ospedale pediatrico di Kiev ha subito con un'"alta probabilità un colpo diretto" da un missile russo: lo ha detto la rappresentante dell'Alto Commissario Onu per i diritti umani in Ucraina, Danielle Bell. Belle, che ha sottolineato la necessità di un'indagine più approfondita basata su filmati, ha affermato che l'ospedale è stato colpito da un missile da crociera KH101 "lanciato dalla Federazione Russa".
Almeno 559 bambini sono stati uccisi in Ucraina e altri 1.449 sono rimasti feriti dall'inizio dell'invasione del Paese da parte delle forze russe, secondo reso noto su Facebook l'ufficio del Procuratore generale, come riporta Ukrinform. Il nuovo bilancio include quattro bambini morti ieri a Kiev a causa del massiccio attacco missilistico russo, che ha colpito anche un ospedale pediatrico della capitale, aggiunge la fonte.
"Vorrei ricordare che gli ospedali godono di una protezione speciale ai sensi del diritto internazionale umanitario. Condurre attacchi intenzionali contro un ospedale protetto è un crimine di guerra e i responsabili devono essere chiamati a risponderne". Lo ha detto Joyce Msuya, sottosegretario generale ad interim dell'Onu per gli affari umanitari al Consiglio di Sicurezza sull'Ucraina. Il presidente di turno dell'organo delle Nazioni Unite per questo mese è la Russia.
Il Papa ha appreso "con grave dolore le notizie circa gli attacchi contro due centri medici a Kyiv, tra cui il più grande ospedale pediatrico ucraino, nonché contro una scuola a Gaza - riferisce la Sala Stampa della Santa Sede -. Il Papa manifesta il suo profondo turbamento per l'accrescersi della violenza. Mentre esprime vicinanza alle vittime e ai feriti innocenti, auspica e prega che si possano presto identificare percorsi concreti che mettano termine ai conflitti in corso".
Il bilancio dell'attacco missilistico lanciato ieri dalle forze russe sull'Ucraina è di 41 morti, riporta la Reuters.
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