Non solo Kamala Harris, anche il marito Douglas Emhoff potrebbe fare la storia se lei in novembre riuscirà a conquistare la Casa Bianca: Sgotus (Second Gentlemen of the United States), come viene indicato nei comunicati ufficiali della Casa Bianca il consorte della vicepresidente degli Stati Uniti, sarebbe il primo uomo a occupare un ruolo detenuto da donne fin dai tempi di Martha Washington.
Avvocato a Hollywood fino a quando non ha dovuto seguire la moglie a Washington, Emhoff aveva già rotto uno speciale soffitto di vetro quando nel gennaio 2021, primo marito nel ruolo, si era trasferito con la Harris nella capitale Usa: "Dovrei essere il primo e non vorrei essere l'ultimo", aveva scherzato all'epoca quando il suo nuovo titolo era stato ufficialmente riconosciuto dal dizionario Merrian Webster.
Da Sgotus, Emhoff si è comportato con competenza e discrezione in un difficile mandato di sostegno ancor più dietro le quinte di quello del 'numero due' degli Usa. Tra 2020 e 2021, mentre l'America ancora faceva i conti con la pandemia di Covid, visitò 31 Stati in un anno ascoltando le voci degli elettori e battendosi con tutte le sue forze contro la disinformazione sui vaccini.
"L'aver studiato da avvocato mi ha insegnato l'importanza di ascoltare, di cercare di capire la gente e i problemi", disse Emhoff collocandosi, sulla scia di storiche Second Lady come Pat Nixon e Barbara Bush, in un ruolo apparentemente defilato ma centrale per avere un polso del Paese risultato utile quando poi il consorte era diventato Commander in Chief.
Sessanta anni il prossimo ottobre, originario di Brooklyn, in coppia con Kamala Emhoff ha offerto agli americani un contraltare più moderno rispetto alla più tradizionale famiglia di Joe e Jill Biden. Quella della potenziale Prima Coppia, se lei prevarrà alla Convention e poi alle elezioni contro Donald Trump, è una famiglia in cui il marito ha fatto un passo indietro rinunciando alla carriera per seguire la moglie nella capitale.
Kamala e Douglas si sono conosciuti nel 2013 complice un appuntamento al buio, organizzato da un'amica. Dopo un anno, nel marzo 2014 Emhoff (che portava in dote anche le figlie Cole e Ella nate dal primo matrimonio) chiese alla Harris di sposarlo con un anello di fidanzamento di platino e diamanti. In agosto il matrimonio a Santa Barbara: vestita color oro, Kamala ruppe un bicchiere come richiede la tradizione della fede ebraica di Doug, mentre lui mise al collo una ghirlanda di fiori in omaggio alle origini della moglie, indiana per parte di madre.
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