Il presidente uscente del
Venezuela, Nicolas Maduro, in corsa per un terzo mandato di sei
anni alle elezioni di domenica, ha accusato i media
internazionali di essere "sicari di menzogne".
Secondo il leader 'chavista', "i banditi delle agenzie Efe,
Ap, Afp, Cnn, sicari di menzogne, scrivono e manipolano le
notizie per giustificare il grido di brogli allo scopo di
macchiare le elezioni e il Venezuela".
"Se supereremo tutte le difficoltà il 28 luglio, con la lotta
che metteremo in atto, ci libereremo dell'estrema destra
fascista per 100 anni", ha aggiunto Maduro, parlando durante un
comizio a San Cristobal, al confine con la Colombia.
Non è la prima volta che l'erede di Hugo Chavez se la prende
con la stampa internazionale, accusandola di lavorare al
servizio dell'opposizione. Ieri anche diversi portali web di
notizie indipendenti del Venezuela sono stati parzialmente
oscurati.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA