/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ambasciatore Usa, El Mayo portato via contro la sua volontà

Ambasciatore Usa, El Mayo portato via contro la sua volontà

Joaquín Guzmán López, figlio del 'Chapo', invece si è consegnato

CITTA DEL MESSICO, 10 agosto 2024, 01:58

Redazione ANSA

ANSACheck
© ANSA/EPA

© ANSA/EPA

Il boss del cartello di Sinaloa El Mayo Zambada è stato portato via negli Stati Uniti contro la sua volontà mentre Joaquín Guzmán López, figlio de El Chapo, si è consegnato. "È stata un'operazione dei cartelli". La rivelazione, a 15 giorni dall'arresto dei due criminali, è dell'ambasciatore degli Stati Uniti in Messico Ken Salazar che, in una conferenza stampa, ha smentito un intervento diretto del suo paese nell'arresto del boss.
    "Non è stato un aereo degli Stati Uniti, né un pilota degli Stati Uniti, non sono stati i nostri agenti o il nostro personale in Messico". Secondo Salazar, il figlio del Chapo avrebbe deciso di consegnarsi portando a bordo con sé El Mayo, ignaro di quello che sarebbe accaduto. Il volo era partito da Sinaloa per atterrare poi a Santa Teresa nel Nuovo Messico, negli Stati Uniti. "Noi stessi siamo rimasti sorpresi e abbiamo subito avvisato i nostri colleghi del governo messicano". Poche ore prima il presidente Andrés Manuel López Obrador aveva accusato Washington "per la sua mancanza di cooperazione".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza