/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Hacker rubano 90 mila dollari all'ambasciata argentina a Caracas

Hacker rubano 90 mila dollari all'ambasciata argentina a Caracas

Tagliati i fondi ai sei oppositori in essa rifugiati

CARACAS, 22 agosto 2024, 01:51

Redazione ANSA

ANSACheck
© ANSA/EPA

© ANSA/EPA

L'equivalente di 90 mila dollari è stato rubato dal conto bancario che l'Ambasciata argentina ha presso la Banca nazionale del Venezuela. Il furto è stato compiuto online da ignoti hacker, ma secondo fonti del governo argentino riportate dai media di Buenos Aires dietro potrebbe esserci lo zampino del governo di Nicolás Maduro che sul fatto non ha rilasciato alcuna dichiarazione.
    Il denaro era una riserva che la sede diplomatica di Caracas utilizzava prima per pagare i suoi dipendenti e, più recentemente, per garantire la sopravvivenza dei sei collaboratori della leader dell'opposizione Maria Corina Machado che qui si erano rifugiati a marzo. Il furto adesso complica ancora di più la loro situazione e l'Argentina dovrà trovare altre soluzioni per mantenere la sua sede nella capitale venezuelana. Dallo scorso primo agosto il personale diplomatico argentino è stato, infatti, costretto a lasciare il Paese su decisione di Maduro. La sede da allora è passata sotto protezione del Brasile, come richiesto da Buenos Aires.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza