/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Venezuela, verso pene severe a chi non accetta sentenza Maduro

Venezuela, verso pene severe a chi non accetta sentenza Maduro

Per il presidente del Parlamento 'non potranno candidarsi'

CARACAS, 23 agosto 2024, 03:38

Redazione ANSA

ANSACheck
© ANSA/EPA

© ANSA/EPA

Perseguire penalmente chi non accetterà la sentenza della Corte suprema venezuelana che ha convalidato la vittoria di Nicolás Maduro alle elezioni presidenziali. Questa la proposta del presidente del Parlamento, Jorge Rodríguez, che ha minacciato oggi di modificare la legge sui partiti politici.
    "Se vogliono entrare nel gioco democratico la prima cosa che devono fare è accettare questa sentenza", ha detto. Per il presidente del parlamento venezuelano "chi non si attiene a questa sentenza sta oltraggiando la corte e non potrà registrarsi nelle liste dei deputati". Rodríguez ha poi aggiunto che "chi non lo farà non potrà candidarsi alle elezioni amministrative che eleggono governi regionali e sindaci" perché "questa nuova legge dei partiti non lo permetterà".
    Amministrative in programma il prossimo anno. Il presidente ha poi concluso dicendo che "questo parlamento deve promulgare una legge per le prossime elezioni. Un fascista non può essere candidato a nessuna carica elettiva".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza