/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

In Brasile una truffa simula le multe contro chi accede a X

In Brasile una truffa simula le multe contro chi accede a X

La Corte suprema allerta che valgono solo i canali ufficiali

SAN PAOLO, 06 settembre 2024, 00:55

Redazione ANSA

ANSACheck
© ANSA/EPA

© ANSA/EPA

La Corte suprema del Brasile (Stf) ha lanciato una allerta contro una truffa che utilizzando il suo nome emette false multe legate alla sanzione giornaliera da 50mila reais (8.081 euro) che pende su chiunque usi X, anche con una vpn dopo il blocco imposto al social network di Elon Musk nel gigante sudamericano.
    Visto che molti dei 22 milioni di utenti di X in Brasile da venerdì scorso non fanno altro che parlare del blocco, i cybercriminali se ne stanno approfittando. Facendosi passare per la Corte suprema, inviano sulle applicazioni di messaggistica come WhatsApp una falsa segnalazione di "uso improprio della Vpn per accedere a X". Il messaggio truffa riporta il nome del giudice Alexandre de Moraes (che ha imposto il blocco con relativa multa) e un link che consente alla persona di generare una fattura e pagare la multa di 50mila reais. Chi clicca sul link, ovviamente viene derubato dei soldi. Altre truffe arrivano, invece, via e-mail, con una falsa notifica e nel corpo del testo un collegamento per accedere al documento della finta multa. Per questo la Corte suprema ha dovuto dichiarare pubblicamente in queste ore che non sta ancora riscuotendo multe tramite e-mail o messaggi di testo. "Eventuali pagamenti vengono ricevuti solo attraverso canali ufficiali" ha specificato il Stf.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza