/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

L'editore del New York Times lancia Sos sulla libertà di stampa

L'editore del New York Times lancia Sos sulla libertà di stampa

Editoriale sul rivale Washington Post: "Fronte comune dei media"

NEW YORK, 06 settembre 2024, 16:14

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'editore del New York Times, A.G. Sulzberger, ha scritto un raro articolo di opinione per il Washington Post denunciando che gli attacchi alla libertà di stampa in Paesi come Ungheria, India o Brasile sono un importante avvertimenti di quanto è in gioco nelle elezioni del prossimo novembre.
    "Donald Trump si è distinto nell'ultimo secolo americano per i suoi aggressivi sforzi di limitare la stampa libera", ha scritto l'erede della dinastia che a metà Ottocento ha fondato la 'Vecchia Signora in Grigio' all'insegna del motto "All News that's Fit to Print": "Spero che la nostra nazione, con le protezioni per la libertà' di stampa esplicitamente inserite nel Primo Emendamento, mantenga la rotta a prescindere dall'esito di questa o di qualsiasi altra elezione".
    Facendo stampare il suo messaggio sul Washington Post, Sulzberger ha voluto mandare il messaggio più ampio sull'importanza che le aziende giornalistiche facciano fronte comune su questi temi: "Sono grato al Post di avermi pubblicato, specialmente a causa della lunghezza dell'editoriale in prima.
    E' questo un altro esempio di come il Post, oltre a essere uno stimato rivale, sia stato da tempo uno dei nostri partner sul fronte della libertà di stampa. Siamo davanti a sfide che non possono essere risolte da una sola istituzione", ha scritto l'editore in una nota allo staff.
    New York Times e Washington Post hanno fatto fronte comune altre volte in difesa della libertà di stampa: tra i casi più' celebri, quello dei Pentagon Papers quando, bloccato dall'amministrazione Nixon che voleva censurare gli scottanti documenti sulla guerra del Vietnam, il Times passò lo scoop al Post e il caso finì alla Corte Suprema che, in nome del Primo Emendamento, diede via libera ai media.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza