Dieci mesi dopo il recupero dei
corpi di tre ostaggi a Gaza, le forze di difesa israeliane (Idf)
hanno dichiarato che sono stati uccisi indirettamente durante un
attacco che aveva preso di mira il comandante della brigata Gaza
settentrionale di Hamas, Ahmed Ghandour, che si nascondeva in un
tunnel a Jabaliya. Il 10 novembre 2024, un raid dell'Idf ha
colpito nei pressi del luogo in cui sono stati successivamente
trovati i corpi del sergente Ron Sherman, del caporale Nik
Beizer e del civile Elia Toledano, rapito al Nova festival.
"I risultati dell'indagine suggeriscono che i tre, con alta
probabilità, sono stati uccisi per effetto di un attacco aereo
durante l'assassinio" di Ghandour, afferma l'Idf.
"Si tratta di una stima altamente probabile, dati tutti i
dati a disposizione, ma non è possibile stabilire con certezza
le circostanze della loro morte", afferma l'esercito, in seguito
ai risultati dell'intelligence e delle conclusioni dell'Istituto
di medicina forense Abu Kabir di Tel Aviv.
Secondo le indagini, i tre ostaggi erano prigionieri in un
complesso di tunnel dove operava Ghandour, anche se al momento
dell'attacco l'esercito non aveva informazioni sugli ostaggi
detenuti nella zona.
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