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'Perché nessun attentato a Harris?', Musk indagato

'Perché nessun attentato a Harris?', Musk indagato

Il Secret Service apre un'inchiesta sul post poi cancellato

ROMA, 20 settembre 2024, 20:26

di Benedetta Guerrera

ANSACheck
© ANSA/EPA

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Elon Musk nel mirino del Secret Service. L'Agenzia ha aperto un'indagine sul milionario dopo un post pubblicato su X domenica nel quale, commentando il secondo attentato contro Donald Trump, si chiedeva come mai nessuno abbia mai cercato di uccidere Kamala Harris o Joe Biden.

Una frase che ha suscitato subito un putiferio sul web e diverse richieste di cancellazione alle quali il proprietario del social media ha ceduto solo ventiquattrore dopo, lunedì, giustificandosi che si trattava semplicemente di una battuta e di una frase decontestualizzata.

Domenica, poco dopo il secondo tentativo di omicidio dell'ex presidente un account X chiamato DogeDesigner ha posto la domanda: "Perché vogliono uccidere Donald Trump?" Musk ha risposto ai suoi 198 milioni di follower: "E nessuno sta nemmeno cercando di assassinare Biden/Kamala", ha scritto, aggiungendo quattro punti interrogativi. Evidentemente il Secret Service non ci ha trovato nulla da ridere ed ha deciso di andare più a fondo.

Il compito dell'Agenzia, infatti, è capire se una persona rappresenti una minaccia imminente per uno dei suoi protetti quindi presidente, vicepresidente ed ex. Il portavoce Nate Herring non ha voluto dichiarare nulla di specifico ma ha confermato che un'indagine sul patron di Tesla è stata aperta.

"Siamo a conoscenza del post sui social media pubblicato da Elon Musk, per prassi non commentiamo questioni che coinvolgono l'intelligence ma indaghiamo su tutte le minacce relative ai nostri protetti". Il post aveva naturalmente suscitato l'irritazione della Casa Bianca che l'aveva bollato come "irresponsabile".

"La violenza non solo dovrebbe essere condannata, ma non dovrebbe mai essere incoraggiata. Questa retorica è irresponsabile", aveva avvertito la portavoce Karine Jean-Pierre. L'investigazione non significa automaticamente che il milionario sarà sanzionato ma di certo sarà chiamato a dimostrare di non costituire un pericolo.

Minacciare il presidente o il vicepresidente Usa è un reato che può comportare una multa o fino a cinque anni di prigione. Tuttavia Musk potrebbe non essere neanche contattato dal Secret Service, come è avvenuto l'anno scorso quando l'ex star di Dukes of Hazzard John Schneider in un post su X ha chiesto che Biden e suo figlio Hunter fossero impiccati. In quel caso l'Agenzia ha stabilito che la dichiarazione era solo una "minaccia velata" e ha deciso di non intraprendere nessuna azione.
   

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