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Nuovi raid in Libano. Israele: 'Attaccati 1.600 obiettivi'. Beirut: '492 morti tra cui 35 bambini' - LIVE

Nuovi raid in Libano. Israele: 'Attaccati 1.600 obiettivi'. Beirut: '492 morti tra cui 35 bambini' - LIVE

Hezbollah: 'Il comandante Karaki sta bene ed è al Sicuro'. Centinaia di famiglie in fuga. Netanyahu: 'Non aspettiamo la minaccia, la anticipiamo'

24 settembre 2024, 07:13

Redazione ANSA

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Lebanese flee southern Lebanon as death toll reaches hundreds © ANSA/EPA

Lebanese flee southern Lebanon as death toll reaches hundreds © ANSA/EPA

Cina: attacchi indiscriminati contro i civili in Libano

Pechino ha espresso sostegno al Libano e ha condannato quelli che ha definito "attacchi indiscriminati contro i civili".
Incontrando a New York la controparte Abdallah Bou Habib per uno scambio di opinioni sulla situazione in Medio Oriente, il ministro degli Esteri Wang Yi ha detto che la Cina "presta molta attenzione agli sviluppi nella regione, in particolare alla recente esplosione di apparecchiature di comunicazione in Libano, e si oppone con fermezza agli attacchi indiscriminati contro i civili", ha riferito un resoconto della diplomazia di Pechino. La Cina sostiene il Libano "nella tutela di sovranità e sicurezza". 

'Israele resta aperto alla de-escalation con Hezbollah'

Il gabinetto di sicurezza israeliano non ha preso nuove decisioni sul conflitto in Libano e rimane aperto alla de-escalation con Hezbollah, secondo i media dello Stato ebraico. Citando fonti a conoscenza delle deliberazioni di ieri sera, il sito di notizie Ynet riferisce che non è ancora chiaro se Israele si stia dirigendo verso una guerra totale contro i miliziani sciiti sostenuti dall'Iran: non sono state prese nuove decisioni durante la riunione e lo Stato ebraico rimane aperto alla de-escalation se Hezbollah sarà disposto a raggiungere un accordo. Ynet aggiunge che i ministri israeliani avrebbero detto al premier Benjamin Netanyahu di andare questa settimana a New York per l'Assemblea generale dell'Onu nonostante i combattimenti, affermando che si tratta di un'importante opportunità di pubbliche relazioni. 

Hezbollah lancia 20 razzi dal Libano sul nord di Israele

Hezbollah ha lanciato stanotte circa 20 razzi dal Libano verso il nord di Israele, in tre salve separate. Lo rendono noto le Forze di difesa israeliane (Idf) citate dai media dello Stato ebraico, specificando che tutti i missili sono stati intercettati o sono caduti in aeree aperte. Il servizio medico d'emergenza israeliano Magen David Adom afferma che una delle sue ambulanze è stata danneggiata da schegge durante gli attacchi e che i suoi paramedici hanno soccorso persone rimaste ferite mentre correvano a cercare riparo o sotto shock in seguito alle allerte antimissile. 

Israele: 1.600 i siti di Hezbollah colpiti da ieri in Libano

 I jet da combattimento dell'Aeronautica militare israeliana (Iaf) hanno distrutto circa 1.600 di strutture di Hezbollah in diverse aree del Libano, hanno annunciato stanotte le Forze di difesa israeliane (Idf) aggiornando il precedente bilancio di 1.300 obiettivi colpiti in 24 ore. Nell'ultimo giorno centinaia di caccia dell'Iaf sotto la direzione Comando settentrionale hanno effettuato diverse ondate di attacchi nel sud del Libano e nella nordorientale Valle della Bekaa, spiegano le Idf citate dai media israeliani. Gli obiettivi distrutti - viene specificato - includevano lanciatori, centri di comando e strutture militari del movimento sciita appoggiato dall'Iran. 

Beirut: 492 morti in attacchi israeliani, 35 bambini

Aumenta ancora il bilancio delle persone uccise dai raid israeliani in Libano: le autorità di Beirut hanno reso noto che i morti sono 492, tra cui 35 bambini.

Gli Usa inviano altri soldati in Medio Oriente

Il Pentagono ha annunciato che invierà altri militari americani in Medio Oriente. "Alla luce dell'aumento della tensione e per estrema cautela, stiamo dispiegando un piccolo numero di soldati aggiuntivo per aumentare le nostre forze già presenti nella regione", ha affermato il portavoce del dipartimento della Difesa il generale Pat Ryder senza specificare il numero. Sono circa 40.000 i militari Usa presenti nella regione con basi in Iraq, Siria e nei paesi del Golfo Persico. Inoltre c'è la portaerei Abraham Lincoln nel Golfo di Oman e la Harry S. Truman è salpata dalla Virginia per il Mediterraneo

Hezbollah: 'Il comandante Karaki sta bene ed è al sicuro'

Hezbollah annuncia che il comandante Ali Karaki, che secondo alcuni report sarebbe rimasto ucciso nel raid israeliano di oggi a Beirut, sta "bene" e si trova in un "luogo sicuro".

Beirut, '356 morti nei raid di Israele, 24 bambini'

Cresce ancora il bilancio delle vittime dei raid israeliani di oggi nel sud e nell'est del Libano. Secondo il ministero della Sanità di Beirut si contano 356 morti, tra cui 24 bambini.

Media, 'Ali Karaki ferito nel raid a Beirut, non ucciso'

Il comandante di Hezbollah Ali Karaki sarebbe rimasto "ferito nel raid israeliano a Beirut, non ucciso". Lo scrive Haaretz citando fonti saudite.

L'Egitto, 'intervenga l'Onu sull'escalation in Libano'

L'Egitto sollecita l'intervento del Consiglio di sicurezza dell'Onu dopo la "pericolosa escalation israeliana" in Libano.

L'Iraq chiede una riunione urgente dei Paesi arabi all'Onu

L'Iraq vuole una "riunione urgente" dei Paesi arabi a margine dell'Assemblea generale dell'Onu per "fermare" Israele in Libano. Lo afferma il primo ministro iracheno.

Israele, 'oggi colpiti 1.100 obiettivi di Hezbollah'

Da questa mattina, l'aeronautica militare israeliana ha colpito più di 1.100 obiettivi di Hezbollah in Libano. Lo ha reso noto l'Idf, aggiungendo che i jet e i droni hanno sparato oltre 1.400 munizioni contro edifici e altri siti in cui Hezbollah aveva immagazzinato razzi, missili, lanciatori e droni che "rappresentavano una minaccia e che erano destinati a essere usati contro Israele". I caccia stanno continuano a colpire anche in serata, è stato precisato, come riportano i media locali.

Israele adotta misure speciali per protezione dei civili

 Il gabinetto di sicurezza in Israele ha approvato una "situazione speciale" per la popolazione civile. Lo riferiscono i media israeliani. Questo termine legale viene utilizzato in caso di emergenza e concede alle autorità una maggiore giurisdizione sulla cittadinanza, per semplificare le misure di protezione. La "situazione speciale" è valida per 48 ore, salvo proroga da parte dei ministri del governo.
Non sono state annunciate modifiche specifiche alle istruzioni della difesa civile. 

Gallant, Nasrallah è rimasto solo

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant afferma che gli attacchi stanno "distruggendo" le infrastrutture di Hezbollah che erano state costruite per decenni, e che il leader Hezbollah, Hassan Nasrallah, ora è rimasto solo. Lo riferiscono i media israeliani. "In questi giorni stiamo distruggendo ciò che Hezbollah ha costruito in 20 anni. Nasrallah è rimasto solo al vertice, intere unità della Forza Radwan sono state messe fuori servizio e decine di migliaia di razzi sono stati distrutti", ha affermato dal suo ufficio.

Biden, 'sto lavorando a una de-escalation in Libano'

"Sto lavorando ad una de-escalation in Libano". Lo ha detto Joe Biden che oggi riceve alla Casa Bianca il presidente degli Emirati Arabi Uniti, per la prima volta a Washington nella storia dei rapporti tra i due Paesi.

Netanyahu ai libanesi, 'lasciate le zone degli attacchi'

Benyamin Netanyahu si rivolge ai cittadini libanesi invitandoli ad abbandonare le zone di conflitto. "Tiratevi fuori dai guai ora, non lasciate che Hezbollah metta in pericolo le vostre vite e quelle dei vostri cari", dice il premier israeliano. "Una volta terminata la nostra operazione, potrete tornare sani e salvi alle vostre case", prosegue nel messaggio in cui denuncia che "per troppo tempo, Hezbollah vi ha usato come scudi umani. Ha piazzato razzi nei vostri salotti e missili nei vostri garage". "Quei razzi sono puntati sulle nostre città". E per "difendere il nostro popolo dobbiamo eliminare queste armi", aggiunge.

Raid a Beirut, nel mirino comandante Hezbollah Ali Karaki

L'obiettivo del raid israeliano sulla periferia sud di Beirut era Ali Karaki, comandante del fronte meridionale di Hezbollah e numero 3 dell'organizzazione. Lo riferisce Haaretz.

Idf, 'Hezbollah ha lanciato oggi 165 razzi su Israele'

Secondo l'esercito israeliano, Hezbollah ha lanciato oggi circa 165 razzi dal Libano verso Israele, la maggior parte verso il nord del Paese, compresa la zona di Haifa. Per la prima volta dall'8 ottobre, i miliziani libanesi hanno lanciato anche proiettili a lungo raggio, riferisce Times of Israel. Almeno 10 di questi sono stati lanciati anche verso gli insediamenti della Cisgiordania, a più di 100 chilometri dal confine con il Libano.

Israele, 'Hezbollah nasconde missili in case, civili come scudi'

"Nasrallah schiera i missili di Hezbollah nelle case dei cittadini libanesi, usando la popolazione civile come scudi umani". Lo scrive su X il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz. "Per la loro sicurezza, tutti i civili che vivono in prossimità delle armi di Hezbollah dovrebbero abbandonare immediatamente le loro abitazioni", ha aggiunto.

Beirut, '274 morti nei raid, 21 sono bambini'

Il governo libanese afferma che ci sono 21 bambini tra i 274 morti, nuovo bilancio diffuso sui raid israeliani nel sud e nell'est del Libano.

Idf, attaccati 800 obiettivi di Hezbollah in Libano

L'Idf ha affermato che i suoi jet hanno attaccato oggi circa 800 obiettivi di Hezbollah nella valle della Bekaa e nel sud del Libano. Lo riferiscono i media israeliani. Secondo l'esercito, gli obiettivi includono missili, basi di lancio, droni ed edifici in cui Hezbollah nascondevano i razzi.

Media, 'gli Usa hanno inviato una nuova proposta su Gaza'

Un funzionario israeliano sostiene che l'amministrazione Biden ha recentemente inviato a Israele la bozza del testo di una nuova proposta di rilascio degli ostaggi e di cessate il fuoco a Gaza. Lo sostiene il Times of Israel confermando un rapporto di Channel 12. Il funzionario afferma che Israele sta ancora esaminando la proposta e non ha ancora risposto. A differenza della proposta avanzata dall'amministrazione Biden fin da maggio, questa non è divisa in tre fasi, afferma il funzionario israeliano.

Hezbollah, colpite basi israeliane in risposta ai raid

Hezbollah ha affermato di aver colpito due basi israeliane "con decine di razzi" in risposta ai raid di oggi nel sud e nell'est del Libano.

Presidente Iran, 'Israele cerca un conflitto più ampio'

Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian da New York afferma che Israele cerca un "conflitto più ampio". Quindi sottolinea che la guerra in Medio Oriente "non porterà benefici a nessuno".

Netanyahu, 'non aspettiamo la minaccia, la anticipiamo'

"Non aspettiamo la minaccia, la preveniamo, e continueremo a farlo. Ho promesso che avremmo cambiato l'equilibrio della sicurezza nel nord, ed è esattamente ciò che stiamo facendo". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu, sugli sviluppi al confine con il Libano, in un video dal bunker del quartier generale della Difesa a Tel Aviv ripreso dai media locali. "Non toglieremo il piede dall'acceleratore", ha aggiunto, affermando che Israele sta eliminando alti esponenti di Hezbollah e distruggendo i loro depositi di missili.

Video Libano, attacchi israeliani su Zeita

 

Israele, non ci sono piani immediati per entrare in Libano

Un funzionario militare israeliano ha affermato che Israele si sta concentrando sulle operazioni aeree e non ha piani immediati per un'operazione via terra. Lo riporta Haaretz. Il funzionario ha affermato che gli attacchi mirano a limitare la capacità di Hezbollah di lanciare ulteriori attacchi contro Israele.

Teheran, 'raid in Libano folli, pericolose conseguenze'

L'Iran lancia un monito contro Israele dopo i raid in Libano contro Hezbollah. Il portavoce del ministero degli Esteri Nasser Kanani ha definito gli attacchi israeliani "folli" e ha messo in guardia dalle "conseguenze pericolose della nuova avventura dei sionisti".

Beirut, 'almeno 182 morti per i raid nel sud'

E' salito ad almeno 182 il bilancio delle vittime per i raid israeliani nel sud del Libano. Lo ha reso noto il ministero della sanità di Beirut.

Centinaia di famiglie in fuga dal Libano meridionale

Centinaia di famiglie nel Libano meridionale stanno fuggendo dai bombardamenti israeliani. Lo affermano un funzionario locale e i giornalisti dell'AFP. Immagini pubblicate sui media internazionali mostrano lunghe file di auto sulle strade.

Video Libano: ingorghi a Sidone, centinaia di famiglie in fuga dai bombardamenti

 

Israele, attacchi su larga scala nella valle della Bekaa

L'esercito israeliano annuncia di voler lanciare attacchi "su larga scala" nella valle della Bekaa, nell'est del Libano.

Beirut, 100 morti e 400 feriti nei raid israeliani al sud

Il ministero della Sanità libanese ha annunciato in un nuovo rapporto che 100 persone sono state uccise e più di 400 ferite in intensi attacchi israeliani nel sud del Paese, il bilancio più pesante in quasi un anno di violenza. "Secondo gli ultimi dati, gli attacchi israeliani su città e villaggi del sud hanno provocato 100 morti e più di 400 feriti, tra cui bambini, donne e soccorritori", ha dichiarato il ministero in un comunicato. Un precedente rapporto indicava un bilancio di 50 vittime.

Hezbollah attacca 3 obiettivi in risposta a Israele

Hezbollah ha annunciato il bombardamento di tre obiettivi nel nord di Israele "in risposta" agli attacchi intensivi lanciati dall'esercito dello Stato ebraico.

Media libanesi: 2 bambini tra i 4 morti nel sud del Libano

Quattro persone sono state uccise, tra cui due bambini, in un raid israeliano a Tibnin, nel sud del Libano, e oltre 26 sono state ferite. Lo riporta il media libanese Al Mayadeen. Il Ministero della Sanità libanese ha annunciato che 13 persone sono rimaste leggermente ferite a seguito dei raid su Al-Malikiyah, sui Monti Butma e nelle aree circostanti il distretto di Tiro.

Razzi dal Libano colpiscono la bassa Galilea, un ferito

Razzi lanciati dal Libano hanno colpito la comunità di Givat Avni e il kibbutz Lavi nella bassa Galilea. Una persona è rimasta lievemente ferita da schegge di un razzo vicino al crocevia Golani. Precedentemente una raffica di dieci missili era stata lanciata dal Libano verso Safed e l'area del Mar di Galilea, secondo quanto riportato dai media israeliani. 

Il Libano chiude per 2 giorni le scuole nelle aree colpite dai raid

Il Libano ha deciso di chiudere per due giorni, oggi e domani, le scuole nelle aree bersagliate dagli attacchi israeliani. 

Idf: 'Colpiti più di 300 obiettivi di Hezbollah in Libano'

Il portavoce dell'Idf ha riferito che, fino ad ora, sono stati attaccati oltre 300 obiettivi di Hezbollah in territorio libanese. 

Beirut: 'Gli ospedali del Sud e dell'Est sospendano gli interventi non urgenti'

Il ministero della Salute del Libano ha ordinato agli ospedali del sud e dell'est di sospendere tutti gli interventi chirurgici non urgenti per poter curare i feriti degli intensi attacchi israeliani. Il ministero "chiede a tutti gli ospedali" nei distretti del sud e dell'est del Libano "di sospendere tutti gli interventi chirurgici non essenziali per fare spazio alle cure dei feriti a causa dell'aggressione israeliana in espansione sul Libano", si legge in una dichiarazione. 

Premier libanese: 'l'aggressione di Israele è guerra di sterminio'

L'aggressione israeliana contro il Libano è una guerra di sterminio e un piano volto a distruggere i villaggi e le città libanesi. Lo ha dichiarato il premier libanese Najib Mikati, secondo quanto riportato dal sito online del quotidiano libanese An-Nahar. Mikati ha esortato "le Nazioni Unite e l'Assemblea Generale e i Paesi influenti... a scoraggiare l'aggressione (israeliana)".

L'ospedale di Tiberiade trasferisce i pazienti nei sotterranei

Il centro medico Tzafon di Tiberiade ha annunciato di aver dimesso alcuni pazienti e trasferito altri in aree protette o in altri ospedali, alla luce delle direttive aggiornate di domenica del Comando del Fronte Interno. Lo riporta il Jerusalem Post.

Dopo le indicazioni del ministero della Salute a tutti gli ospedali del Nord, il Tzafon Medical Center - riporta il media israeliano - ha dichiarato di aver trasferito tutti i pazienti in spazi sotterranei protetti e di aver operato solo in aree fortificate.

Libano, nuova ondata di raid israeliani nel sud

Una nuova serie di attacchi israeliani si è registrata in diverse località del sud del Libano, secondo quanto riferisce il ministero dell'informazione. In questa terza ondata, dopo aver preso di mira località a ridosso della linea di demarcazione e la valle della Bekaa, i jet israeliani hanno bombardato aree a est di Sidone, 40 km a sud di Beirut, come Anqun, Maghushe, Bnaaful e Janjilaya.

Media: 'I pasdaran vietano i dispositivi di comunicazione'

Le Guardie della Rivoluzione dell'Iran hanno ordinato ai loro membri di non utilizzare qualsiasi dispositivo di comunicazione, dopo l'esplosione di migliaia di cercapersone e walkie talkie in dotazione a membri di Hezbollah in Libano la scorsa settimana.

Lo hanno affermato alti funzionari della Sicurezza di Teheran, come riporta Reuters sul suo sito, mentre uno di loro ha fatto sapere che è in corso un'operazione su larga scala da parte dei pasdaran per ispezionare tutti i dispositivi, non solo apparecchiature di comunicazione, e che la maggior parte di questi sono prodotti localmente o importati da Cina e Russia. 

Messaggi di Israele ai libanesi a sud, 'evacuare'

L'agenzia ufficiale libanese (Ani) ha annunciato che i libanesi hanno ricevuto messaggi sui loro telefoni fissi da Israele che chiedevano loro di evacuare i luoghi in cui si trovavano. L'ufficio del ministro dell'Informazione ha dichiarato all'Afp di aver ricevuto tale avviso.

"I residenti a Beirut e in diverse regioni hanno ricevuto messaggi sulla rete telefonica fissa, la cui fonte è il nemico israeliano, che chiedono loro di evacuare rapidamente i luoghi in cui si trovano", ha dichiarato l'Ani. L'ufficio del ministro dell'Informazione Ziad Makari a Beirut ha dichiarato all'AFP di aver ricevuto una chiamata di questo tipo.

Idf: 'Colpiti 150 obiettivi di Hezbollah in Libano'

Da questa mattina Idf ha colpito più di 150 obiettivi di Hezbollah in Libano utilizzando decine di caccia provenienti da diverse squadriglie dell'aeronautica militare. I raid - afferma l'esercito - sono stati lanciati dopo che l'Idf ha individuato preparativi di Hezbollah per condurre massicci attacchi missilistici contro Israele.

Idf non esclude una incursione di terra in Libano

L'esercito israeliano ha suggerito che potrebbe essere necessaria un'incursione di terra in Libano per proteggere i suoi obiettivi di guerra. Lo scrive il Guardian, secondo cui a una domanda su una possibile incursione di terra in Libano, il portavoce militare Daniel Hagari ha risposto che Israele "farà tutto il necessario" per riportare i residenti evacuati dal nord di Israele alle loro case in sicurezza, una priorità di guerra per il governo di Netanyahu.

Hagari ha spiegato che l'esercito ha iniziato a colpire in modo massiccio Hezbollah in Libano dopo aver identificato l'intenzione da parte dei miliziani di sparare su Israele.

Idf: 'un missile da crociera pronto per il lancio da una casa nel sud del Libano'

"I terroristi di Hezbollah avevano pianificato di lanciare un pesante missile da crociera contro Israele da un'abitazione civile nel sud del Libano". Lo ha affermato questa mattina il portavoce dell'Idf, Daniel Hagari. Subito dopo, l'Idf ha inviato messaggi di testo ai residenti del sud del Libano e della valle della Beqaa, avvisandoli di allontanarsi fino a nuovo avviso dagli edifici dove vengono immagazzinate le armi di Hezbollah.

La Cina ai connazionali, 'lasciate Israele il prima possibile'

La Cina ha esortato i suoi cittadini in Israele a lasciare il Paese "il prima possibile" mentre aumentano le tensioni tra lo Stato ebraico ed Hezbollah. "La situazione lungo il confine tra Israele e Libano è estremamente tesa", scrive l'ambasciata cinese in Israele in una nota. "La situazione della sicurezza in Israele rimane grave e imprevedibile".

L'ambasciata ha esortato i cinesi in Israele a "tornare nel proprio Paese il prima possibile o a spostarsi in un'area sicura". Il mese scorso la Cina ha chiesto ai suoi cittadini in Libano di andarsene dopo che un raid israeliano ha ucciso un importante militante palestinese.

Media: 'un morto e civili feriti in raid Israele in Libano'

Una persona è stata uccisa e 11 sono rimaste ferite in un attacco israeliano a Buday nel distretto di Baalbek, oltre cento chilometri a nord del confine tra Israele e Libano. Lo scrive il quotidiano libanese Al-Mayadeen, che riferisce inoltre di civili feriti ad Aytaroun, nel sud del Libano.

Sirene di allarme antiaereo nelle città del nord di Israele

Le sirene di allarme aereo risuonano in diverse comunità israeliane vicine al confine settentrionale con il Libano, avvertendo di un possibile attacco di droni. Lo riferisce il Times of Israel. 

Media Libano: 'decine di attacchi israeliani a sud ed est'

I media ufficiali libanesi riferiscono di decine di raid aerei israeliani nel sud e nell'est del Paese, dopo l'annuncio dell'Idf di voler sferrare attacchi "più estesi e precisi" in Libano.

L'agenzia di stampa nazionale ufficiale del Libano ha affermato che "gli aerei da guerra nemici hanno lanciato... più di 80 attacchi aerei in mezz'ora", prendendo di mira aree nel Libano meridionale, insieme a "intensi raid nella valle della Bekaa" nell'area orientale del Libano. I corrispondenti dell'Afp nel sud e nell'est riferiscono di rumori di attacchi pesanti.

Idf annuncia: 'attacchi più estesi e precisi in Libano'

Lanciare attacchi "più estesi e precisi" in Libano, consigliando ai civili libanesi di "stare lontani dagli obiettivi di Hezbollah" nel sud del Paese. In un briefing coi media, il portavoce dell'Idf Daniel Hagari ha spiegato che gli attacchi israeliani in Libano "continueranno nel prossimo futuro". 

"Consigliamo ai civili dei villaggi libanesi che si trovano all'interno e accanto a edifici e aree utilizzati da Hezbollah per scopi militari, come quelli utilizzati per immagazzinare armi, di allontanarsi immediatamente dal pericolo per la propria sicurezza", ha affermato il portavoce militare Daniel Hagari in conferenza stampa, in un raro appello rivolto dall'esercito israeliano al popolo libanese.

"L'Idf si impegnerà in attacchi (più) estesi e precisi contro obiettivi terroristici che sono ampiamente radicati in tutto il Libano". Hagari ha affermato che l'esercito ha lanciato nuovi attacchi contro i siti di Hezbollah questa mattina e che "gli attacchi continueranno nel prossimo futuro".

Raid di Israele su una casa nel centro di Gaza, '5 morti'

L'agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che cinque persone sono morte e diverse altre sono rimaste ferite in un bombardamento israeliano che ha colpito stanotte una casa a Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza. Le vittime sarebbero una donna di 29 anni e i suoi quattro figli piccoli.

Nelle ore precedenti un altro raid ha colpito una scuola nel campo profughi di Nuseirat, con la Wafa che parla di tre morti. Il bilancio dal 7 ottobre scorso nell'enclave palestinese è di almeno 41.431 vittime e 95.818 feriti, secondo il Ministero della Sanità locale gestito dal movimento islamista Hamas.

Razzo di Hezbollah contro un carro armato di Israele, 'vittime'

Hezbollah afferma di aver colpito con un razzo un carro armato israeliano Merkava al confine con il Libano e che i militari all'interno del mezzo "sono stati uccisi o feriti". "I nostri combattenti hanno usato un missile anticarro guidato e il veicolo corazzato ha subito un colpo diretto", scrivono su Telegram i miliziani sciiti appoggiati dall'Iran.

L'emittente libanese Al Mayadeen riporta che il carro armato ha preso fuoco, due militari israeliani sono morti e uno è rimasto ferito. Da parte loro i media dello Stato ebraico danno notizia di un soldato leggermente ferito in un attacco missilistico anticarro di Hezbollah. 

Raid di Israele su una scuola nel centro di Gaza, 'tre morti'

Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno bombardato questa notte un complesso scolastico del campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza. L'agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che nel raid almeno tre persone sono morte e diverse altre sono rimaste ferite, e che la scuola 'Khaled bin Al-Walid' bersagliata era stata riconvertita in un centro per sfollati.

Da parte loro le Idf affermano che elicotteri israeliani hanno colpito terroristi di Hamas in un centro di comando del movimento islamista che era stato incorporato nell'ex scuola, "utilizza per pianificare e portare a termine attacchi" contro lo Stato ebraico. Le forze armate israeliani sottolineano di aver adottato "molte misure" per mitigare i danni ai civili nell'attacco.

"Hamas viola sistematicamente il diritto internazionale sfruttando brutalmente le istituzioni civili e la popolazione come scudo umano per attività terroristiche", aggiungono le Idf in un comunicato. Secondo la Wafa, un'altra scuola è stata colpita anche ieri dalle forze israeliane: sarebbero sette le vittime del bombardamento sull'istituto 'Kafr Qasim' nel campo profughi di Al-Shati, nel nord di Gaza. Il bilancio nella Striscia dal 7 ottobre scorso è di almeno 41.431 morti e 95.818 feriti, secondo il Ministero della Sanità locale gestito da Hamas. 

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