"Una pace giusta" per la guerra in
Ucraina "non significa però la resa di Kiev". Lo ha affermato
Antonio Tajani, ministro degli Esteri, in un videomessaggio
inviato al Festival nazionale dell'Economia civile in corso a
Firenze, ricordando che questi giorni "vedono il governo, anche
come presidente del G7, lavorare senza sosta con i nostri
partner per il cessate il fuoco in Libano e a Gaza, e per
evitare ulteriori escalation. Tutto questo mentre ancora infuria
la guerra in Ucraina, dove il Governo è impegnato a 360 gradi
per una pace giusta".
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