/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Manifestanti fanno suonare una sirena fuori casa di Netanyahu

Manifestanti fanno suonare una sirena fuori casa di Netanyahu

Il raduno per il 7/10, 'un anno di paura mortale'

ROMA, 07 ottobre 2024, 11:30

Redazione ANSA

ANSACheck
Protest in Jerusalem calls for Gaza ceasefire, hostages release © ANSA/EPA

Protest in Jerusalem calls for Gaza ceasefire, hostages release © ANSA/EPA

 Le famiglie degli ostaggi israeliani tenuti a Gaza hanno suonato una sirena per due minuti fuori dalla residenza del premier Benyamin Netanyahu a Gerusalemme per esortarlo a riportare indietro i loro cari, segnando un anno dal loro rapimento da parte di Hamas. Lo riporta la Cnn ricordando che dopo gli attacchi del 7 ottobre, le famiglie hanno fatto una campagna senza sosta affinché il governo israeliano raggiungesse un accordo per il cessate il fuoco a Gaza che avrebbe garantito il rilascio dei loro cari.
    "È passato un anno da quel sabato mattina in cui i miei genitori si sono svegliati nel panico e sono corsi nella stanza di sicurezza. Un anno da quando i terroristi si sono infiltrati nel kibbutz. Un anno di paura mortale che nessuno può comprendere", ha detto Shir Siegel, i cui genitori sono stati rapiti e portati a Gaza. La madre, Aviva Siegel, è stata rilasciata dopo due mesi di prigionia, ma suo padre, Keith Siegel, rimane un ostaggio.
    "È passato un anno da quando ho immaginato i miei genitori tornare a casa e abbracciarci. È passato un anno, ma sembra solo un lungo giorno", ha detto Siegel.
    Altri parenti hanno espresso messaggi di speranza: "Omeri, vita mia. Mi manchi", ha detto Niva Wenkert, il cui figlio Omer è stato rapito al festival musicale Nova l'anno scorso. "Non ci arrendiamo, non mi arrenderò nemmeno per un secondo", ha aggiunto. "Siamo qui, vinceremo finché non sarai a casa".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza