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Unifil, 2 tank israeliani entrati in una nostra postazione

Unifil, 2 tank israeliani entrati in una nostra postazione

'Hanno impedito nostro passaggio in una zona cruciale'

BEIRUT, 13 ottobre 2024, 17:16

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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 Due carri armati israeliani "sono entrati con la forza" in una postazione dell'Unifil nel sud del Libano. Lo ha riferito la missione di peacekeeping Onu. "Questa mattina presto", riferisce in una nota Unifil, "le forze di peacekeeping dislocate presso una postazione a Ramyah hanno osservato tre plotoni di soldati dell'Idf attraversare la Linea Blu verso il Libano. Verso le 4.30 del mattino, mentre i peacekeeper erano nei rifugi, due carri armati Merkava dell'Idf hanno distrutto il cancello principale della posizione e vi sono entrati con la forza. Hanno chiesto più volte che la base spegnesse le luci. I carri armati se ne sono andati circa 45 minuti dopo, dopo che l'Unifil ha protestato tramite il nostro meccanismo di collegamento, affermando che la presenza dell'Idf stava mettendo in pericolo i peacekeeper". L'Unifil aggiunge che "verso le 6.40 del mattino, i peacekeeper nella stessa posizione hanno segnalato lo sparo di diversi colpi a 100 metri a nord, che hanno emesso fumo. Nonostante indossassero maschere protettive, quindici peacekeeper hanno subito effetti, tra cui irritazioni cutanee e reazioni gastrointestinali, dopo che il fumo è entrato nel campo. I peacekeeper stanno ricevendo cure".  

   L'Unifil ha accusato l'esercito israeliano di aver bloccato ieri uno dei suoi movimenti, chiedendo "spiegazioni" dopo queste "scioccanti violazioni". "Ieri i soldati dell'esercito israeliano hanno bloccato un movimento logistico cruciale dell'Unifil vicino a Meiss el-Jabal, impedendone il passaggio. Questo movimento cruciale non ha potuto essere effettuato", ha affermato la missione di peacekeeping nel sud del Libano.  Il contingente Onu, in una nota, ha denunciato due diversi episodi. Uno stamane, con l'irruzione di due tank israeliani in una postazione a Ramyah, e uno ieri, nel quale "i soldati dell'Idf hanno fermato un movimento logistico critico dell'Unifil nei pressi di Meiss ej Jebel, negandogli il passaggio". Nella nota si sottolinea che "per la quarta volta in pochi giorni, ricordiamo all'Idf e a tutti gli attori i loro obblighi di garantire la sicurezza del personale e delle proprietà delle Nazioni Unite e di rispettare in ogni momento l'inviolabilità dei locali delle Nazioni Unite. Violare ed entrare in una posizione Onu è un'ulteriore flagrante violazione del diritto internazionale e della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza. Ogni attacco deliberato ai peacekeeper è una grave violazione del diritto internazionale umanitario. Il mandato dell'Unifil prevede la sua libertà di movimento nella sua area di operazioni e qualsiasi restrizione a ciò è una violazione della risoluzione 1701". Per questo l'Unifil rende noto di aver "chiesto spiegazioni in merito a queste scioccanti violazioni". 

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