Il ministro degli Esteri
brasiliano, Mauro Vieira, ha ammesso che la magistratura del suo
Paese potrebbe ordinare l'arresto di Vladimir Putin, se il
presidente russo verrà a Rio de Janeiro a novembre per il G20.
Pur sottolineando che esiste una "tradizione" di immunità per i
capi di Stato, il membro del governo del presidente
progressista, Luiz Inacio Lula da Silva, non ha escluso la
possibilità, con tutti gli effetti diplomatici che ne
deriverebbero.
"Non posso limitare un giudice, né immaginare o indovinare
cosa farà. Potrebbero succedere tante altre cose", ha detto
Vieira durante un'intervista a Cnn Brasil, sottolineano che il
capo del Cremlino verrà in Brasile "se vorrà o potrà".
Putin ha un mandato d'arresto emesso contro di lui l'anno
scorso dalla Corte penale internazionale, che obbliga i suoi 124
Paesi membri ad arrestarlo e trasferirlo sotto processo all'Aia.
Il Brasile ha firmato e ratificato lo Statuto di Roma, che ha
creato il tribunale internazionale.
Il leader russo è accusato di aver deportato illegalmente
bambini ucraini in Russia, durante la guerra iniziata nel 2022,
il che costituisce un crimine di guerra.
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