La Camera di commercio
estero del Brasile (Camex) ha imposto l'applicazione di tariffe
più alte sull'importazione di undici prodotti a base di ferro e
acciaio. Lo ha riferito in una conferenza stampa il
vicepresidente e ministro dell'Industria, Commercio e Servizi,
Geraldo Alckmin. I dazi, attualmente compresi tra il 9 e il
12,6%, passeranno al 25%. L'applicazione della misura era stata
richiesta dalle associazioni delle industrie del settore
(Sicetel, Abimaq, Abeaço e Istituto Aço Brasil) per preservare
la produzione nazionale dalla concorrenza estera. Sempre per
favorire le aziende locali Brasilia ha azzerato le tariffe
sull'import di 225 macchinari industriali non prodotti nel Paese
e su altri beni di uso comune. La Camex ha previsto inoltre un
aumento al 35% - dal 11,2% - dei dazi sull'import di fibre
ottiche per sei mesi.
Come misura compensativa provvisoria (anti-dumping) a
protezione dei produttori brasiliani dalla concorrenza sleale
cinese le autorità di Brasilia hanno imposto una soprattassa di
341,28 dollari sui prodotti metallici e di 1.772 dollari sui
pigmenti di diossido di titanio provenienti da Pechino. Un dazio
extra di 397 dollari è previsto - per lo stesso motivo - per
l'importazione di fibre di poliestere da Cina, India, Vietnam,
Malesia e Tailandia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA