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Hezbollah rivendica l'attacco contro la casa di Netanyahu. Blinken in Israele, piano Usa per il Libano

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Hezbollah rivendica l'attacco contro la casa di Netanyahu. Blinken in Israele, piano Usa per il Libano

I giornalisti visitano l'ospedale Sahel di Beirut, dove secondo Israele si nasconde un tesoro di Hezbollah. Scoperta una nuova rete di spie per l'Iran

22 ottobre 2024, 19:15

Redazione ANSA

ANSACheck
Bombardamento israeliano a Beirut © ANSA/AFP
Bombardamento israeliano a Beirut © ANSA/AFP

Bombardamento israeliano a Beirut © ANSA/AFP

Punti chiave

19:11

'Soldati Unifil colpiti da sospetto fosforo bianco' 

      Secondo un rapporto riservato che descrive diversi recenti incidenti in cui le forze dell'Idf hanno attaccato i caschi blu dell'Onu in Libano, l'esercito israeliano è entrato con la forza in una base dell'Unifil e dopo, una volta uscitone, "si sospetta che abbia utilizzato il fosforo bianco, una sostanza chimica incendiaria, abbastanza vicino da ferire 15 peacekeeper".

      Lo scrive il Financial Times precisando di aver visionato il rapporto, "preparato da un paese che fornisce truppe" all'Unifil. Il quotidiano britannico scrive che nel rapporto si parla di una dozzina di episodi e ne descrive alcuni. In particolare uno che risale al 13 ottobre, quando, secondo l'Unifil, due carri armati israeliani hanno sfondato il cancello principale di una base, per poi ritirarsi 45 minuti dopo in seguito alle proteste dei caschi blu.

    Tuttavia, circa un'ora dopo, sono stati sparati diversi colpi a circa 100 metri dalla base, che hanno emesso "fumo di sospetto fosforo bianco" che si è diffuso nella base, secondo il rapporto, ferendo 15 peacekeeper. Le Idf hanno affermato che un carro armato sotto attacco stava cercando di evacuare dei soldati feriti e pertanto è stata creata una cortina fumogena per fornire copertura.

     Quel giorno l'Unifil ha reso noto che, "nonostante indossassero maschere protettive, quindici peacekeeper hanno subito effetti, tra cui irritazioni cutanee e reazioni gastrointestinali, dopo che il fumo è entrato nel campo". Le munizioni al fosforo bianco non sono vietate dalla Convenzione sulle armi chimiche e il loro utilizzo - solitamente per creare cortine fumogene, marcare obiettivi o bruciare edifici - da parte dell'esercito israeliano è stato documentato già nel 2006 contro obiettivi militari in Libano.

17:20

Hezbollah ammette che alcuni dei suoi miliziani sono stati catturati dagli israeliani 

     Hezbollah ha ammesso che alcuni dei suoi combattenti sono stati catturati dall'esercito israeliano. Lo ha riferisce Al Jazeera online citando un portavoce del gruppo sciita, che non ha fornito il numero dei miliziani catturati, ma ha affermato che Israele "ha la responsabilità" delle loro vite.

    "Sulla questione dei prigionieri attualmente detenuti dal nemico, dico: so che il nemico non è impegnato nell'etica della guerra e nelle convenzioni internazionali, ma ha la responsabilità di preservare le vite dei prigionieri", ha detto Mohammad Afif ai giornalisti, chiedendo al Comitato internazionale della Croce Rossa di accertare la loro sicurezza.

16:14

Mezzaluna rossa: Israele autorizza l'ingresso di 25 camion di aiuti a Gaza

     Mohamed Radwan, vicepresidente della Mezzaluna Rossa egiziana nel Sinai del Nord, ha dichiarato che l'organizzazione ha inviato 30 camion di aiuti umanitari, tra cui 4 camion di carburante, a Gaza attraverso il valico di Kerem Shalom.

    Tuttavia, le autorità israeliane hanno rifiutato e hanno rimandato indietro 5 camion di aiuti di vario tipo. I 25 camion arrivati sono sono stati scaricati in collaborazione con le Nazioni Unite, l'Agenzia delle Nazioni Unite che supporta i rifugiati palestinesi (Unrwa) e la Mezzaluna Rossa palestinese.

15:07

I media israeliani confermano, 'colpita la casa di Netanyahu' 

     I media israeliani confermano oggi che il drone lanciato dal Libano sabato scorso sulla casa di Benyamin Netanyahu a Cesarea ha effettivamente colpito la residenza privata del primo ministro israeliano.

    La censura militare, spiegano i siti online, ha autorizzato solo ora la pubblicazione della notizia, tanto che i media hanno pubblicato anche una foto che mostra i danni del drone sull'abitazione. 

   Nella foto pubblicata da Times of Israel si vedono alberi spezzati e una vetrata in frantumi, ma non crollata, che il sito israeliano indentifica come la finestra della camera da letto.

14:35

Tajani: dall'Italia 25 milioni per Libano e Gaza

     "Abbiamo deciso che durante l'incontro di questo pomeriggio daremo uno stanziamento di un impegno umanitario d'emergenza da parte italiana: 10 milioni di euro per le popolazioni del Libano, 10 milioni di aiuto umanitario a Gaza e un sostegno di 5 milioni per il piano dell'Anp per la pianificazione della ricostruzione della Striscia di Gaza. Io credo che dovremmo anche riflettere sul dare vita a una conferenza come quella dell'Ucraina per la ricostruzione, di farlo anche per Gaza, per il Libano e per quelle parti di Israele del nord che sono state colpite". Così Antonio Tajani in apertura dei lavori del G7 Sviluppo a Pescara. 

14:21

Incontro tra Netanyahu e Blinken a Gerusalemme

    E' in corso a Gerusalemme l'incontro tra il premier israeliano Benyamin Netanyahu e il segretario di Stato Usa Antony Blinken. Lo rende noto l'ufficio del primo ministro. Al centro dell'incontro, come era trapelato in precedenza, il piano Usa per il cessate il fuoco in Libano, il previsto attacco di Israele all'Iran in risposta ai missili del primo ottobre su Israele, i negoziati sulla liberazione degli ostaggi e la tregua a Gaza.

13:33

Hezbollah rivendica l'attacco contro la casa di Netanyahu

    Il movimento libanese filo-iraniano Hezbollah ha rivendicato oggi l'attacco di sabato scorso alla residenza del primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu a Cesarea.

    "La resistenza rivendica la sua piena ed esclusiva responsabilità nell'operazione contro Cesarea e nel prendere di mira la casa del criminale di guerra e leader del flagello sionista" Netanyahu, ha annunciato il portavoce di Hezbollah Mohammad Afif Naboulsi durante un discorso citato dai media libanesi.

    Dopo l'attacco, il premier israeliano aveva accusato "gli alleati dell'Iran" di aver tentato di uccidere lui e la moglie, mentre Teheran ha cercato più volte di prendere le distanze dall'accaduto, attribuendo la responsabilità al solo Hezbollah. I miliziani sciiti, finanziati e armati dall'Iran, minacciano inoltre di riprovarci: "Se le nostre mani non ti hanno raggiunto questa volta, tra noi e te ci sono giorni, notti e terreno". 

14:16

Una folla di giornalisti visita l'ospedale sul bunker a Beirut

     Folla di giornalisti questa mattina all'ospedale al Sahel a Beirut, dove sono stati invitati a fare un tour dalla direzione dopo che ieri sera il portavoce dell'Idf ha annunciato che sotto la struttura sanitaria si trova un bunker usato da Hezbollah anche per nascondere mezzo miliardo di dollari in contante e oro, secondo le stime.

     Bunker che anche il leader del partito di Dio Hasan Nasrallah - secondo l'esercito- utilizzava per nascondersi prima di essere ucciso in un raid israeliano. Lo riferisce Channel 12 mostrando le immagini di decine di giornalisti nelle corsie dell'ospedale.

    "Questo ospedale è privato e non è affiliato con alcuna entità", ha affermato il direttore dell'ospedale al Sahel di Dahyeh, in una dichiarazione ai media durante il tour da lui organizzato tra i reparti. E' stato costruito 42 anni fa e non c'è alcuna possibilità che abbia un bunker o un nascondiglio. L'ospedale è aperto a chiunque voglia verificare", ha detto.

    In risposta, il portavoce dell'Idf ha postato un messaggio su X rivolto ai giornalisti: "Entrate nei luoghi e non perdete tempo con spettacoli nei reparti medici. Scendete nel bunker di Hezbollah".

12:15

Unrwa: 'SOS dal nostro personale nel nord di Gaza'

Il capo dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa), Philippe Lazzarini, ha lanciato su X un "SOS" per il suo staff nel nord della Striscia di Gaza. Il personale dell'agenzia dell'Onu "non riesce a trovare cibo, acqua o assistenza medica", si legge nel messaggio.

"L'odore della morte è ovunque mentre i corpi vengono abbandonati sulle strade o sotto le macerie - prosegue - Le missioni per rimuovere i corpi o fornire assistenza umanitaria vengono negate. Nel nord di Gaza, le persone aspettano solo di morire".

"Si sentono abbandonati, senza speranza e soli. Vivono da un'ora all'altra, temendo la morte a ogni secondo", scrive il capo dell'agenza ricordando che "alcuni membri del personale dell'Unrwa sono rimasti nel nord e hanno fatto l'impossibile per fornire aiuti agli sfollati interni. Abbiamo tenuto aperti alcuni dei nostri rifugi nonostante i pesanti bombardamenti e gli attacchi ai nostri edifici".

Lazzarini chiede poi una "una tregua immediata a nome del nostro personale nel nord di Gaza, anche se per poche ore, per consentire un passaggio umanitario sicuro alle famiglie che desiderano lasciare l'area e raggiungere luoghi più sicuri. Questo è il minimo indispensabile per salvare le vite dei civili che non hanno nulla a che fare con questo conflitto".

11:29

Ministero Sanità di Hamas, oltre 100.000 feriti a Gaza

Ha superato la soglia dei 100.000 feriti il bilancio della guerra a Gaza tra Hamas e Israele, mentre il numero delle vittime ha raggiunta quota 42.718: lo ha reso noto il ministero della Sanità dell'organizzazione. I feriti sono almeno 100.282, si legge in un comunicato pubblicato su Telegram, di cui 487 segnalati nelle ultime 48 ore.

Sempre negli ultimi due giorni, prosegue la nota, sono state uccise 115 persone. "Molte vittime sono ancora sotto le macerie e nelle strade, e gli equipaggi delle ambulanze e della protezione civile non possono raggiungerle", aggiunge il ministero.

 

11:52

Idf: 'Non colpiremo l'ospedale di Beirut ma il denaro va restituito

"Non colpiamo direttamente l'ospedale Al-Sahel nel sobborgo meridionale di Dahiyeh, a Beirut, ma facciamo appello al governo libanese e alle organizzazioni internazionali affinché sia restituito ai cittadini libanesi ciò che gli è stato rubato. Non permetteremo a Hezbollah di usare questo denaro per scopi terroristici".

Lo ha scritto su X il portavoce dell'Idf in lingua araba dopo l'annuncio di ieri sera sull'esistenza di un bunker scavato dalla milizia sciita filoiraniana sotto il grande ospedale Al-Sahel (usato per nascondersi da Hasan Nasrallah) dove è stato nascosto il tesoro di Hezbollah: mezzo miliardo di dollari in contanti e oro. Il portavoce Avichay Adraae con un altro post su X ha invitato la stampa a visitare il bunker: "a Durgham street 7, Airport road, Haret Hreik. Entrata e uscita nell'edificio al Ahmadi e del Centro al Sahel".

10:51

Hezbollah: 'Colpito un tank israeliano nel sud del Libano'

Hezbollah ha dichiarato di aver colpito un carro armato israeliano nel sud del Libano, di aver affrontato un tentativo di infiltrazione israeliana e di essersi scontrato con le truppe nella zona il giorno prima. I combattenti di Hezbollah hanno preso di mira "un carro armato Merkava mentre avanzava" vicino al villaggio di Taybeh, al confine con il Libano meridionale, "facendogli prendere fuoco", ha dichiarato il gruppo in un comunicato, aggiungendo che i combattenti si erano scontrati con le truppe israeliane alla periferia del villaggio ieri. 

10:48

Scoperta una nuova rete di spie per l'Iran a Gerusalemme est

Sette residenti di Gerusalemme Est sono stati arrestati perché sospettati di aver pianificato attacchi in Israele, tra cui l'assassinio di uno scienziato nucleare israeliano e di un sindaco nel centro di Israele. Lo hanno reso noto lo Shin Bet (sicurezza interna) e la polizia.

Ieri erano state arrestate altre sette persone accusate di aver fotografato e raccolto informazioni su siti militari sensibili. I sospettati finiti in manette oggi hanno un'età compresa tra i 19 e i 23 anni, affermano funzionari della polizia e dello Shin Bet.

Il capo del gruppo, un ventitreenne di nome Rami Alian, sarebbe stato reclutato da un agente iraniano. Nessuno dei sospettati aveva precedenti penali o di sicurezza. La cellula è stata attiva per circa due anni. Sono state loro assegnate varie missioni per le quali sono stati pagati migliaia di shekel.

Ad Alian è stata fornita una foto e l'indirizzo di uno scienziato nucleare e gli è stato detto che gli sarebbero stati pagati 53.000 dollari se fosse riuscito nell'impresa. Secondo Channel 12, Alian avrebbe dichiarato agli inquirenti di essere consapevole di lavorare per gli iraniani e di voler mettere a repentaglio la sicurezza nazionale.

10:06

Idf, colpita nella notte base navale Hezbollah a Beirut

L'esercito israeliano ha riferito su Telegram di aver colpito nella notte "depositi di armi di Hezbollah, centri di comando e altri obiettivi terroristici a Beirut", tra cui "una base dell'Unità navale" dei miliziani sciiti che custodiva "motoscafi militari destinati a essere utilizzati in attacchi alle navi della Marina israeliana e contro obiettivi navali e strategici all'interno delle acque territoriali di Israele".

"Il raid del nemico israeliano nella zona di Jnah, vicino all'ospedale Hariri, ha ucciso 13 persone, tra cui un bambino, e il numero dei feriti è salito a 57, di cui 17 sono stati ricoverati e 7 sono in condizioni critiche", afferma un comunicato. Continuano intanto le ricerche delle vittime sotto le macerie, ha constatato un fotografo dell'Afp. 

09:56

Libano: '13 morti in un raid vicino a un ospedale di Beirut'

Tredici persone sono rimaste uccise e 57 ferite nel raid israeliano che ieri sera ha colpito di fronte all'ingresso di un ospedale nel sud di Beirut. Lo riferiscono le autorità libanesi in un nuovo bilancio ufficiale.

09:25

Blinken arrivato in Israele, vedrà Netanyahu

Il segretario di Stato americano Antony Blinken è arrivato a Tel Aviv, nella sua undicesima visita in Israele dal 7 ottobre 2023, nel tentativo di raggiungere un cessate il fuoco a Gaza in cambio del rilascio degli ostaggi israeliani ancora in mano a Hamas. Lo riferiscono i media internazionali. Blinken vedrà il premier israeliano Benyamin Netanyahu e altri responsabili dello Stato ebraico. 

08:55

Piano Usa per il Libano: 'Hezbollah lontano dal confine, poteri all' Unifil'

L'inviato americano Hochstein, da ieri a Beirut, ha presentato una proposta per arrivare al cessate il fuoco in Libano, del piano parlerà il segretario Usa Antony Blinken che arriverà oggi in Israele. Lo riferisce la tv Kan.

Il quotidiano libanese al Akhbar, vicino a Hezbollah, riporta il documento Usa: "Lo scopo è impedire qualsiasi presenza armata nelle zone libanesi e nei villaggi vicini al confine", ossia espandere l'area dove non ci sarà la presenza di Hezbollah a qualche chilometro oltre il fiume Litani. L'Unifil verrà rafforzato e avrà l'autorità di perquisire case, veicoli o avamposti sospettati di contenere armi.

08:44

Raid aerei su sud Beirut, ospedale Al-Sahel evacua pazienti

Almeno 13 raid aerei sono stati lanciati dall'aeronautica israeliana tra ieri sera e le prime ore del mattino contro il bastione di Hezbollah nel sud di Beirut, dopo che l'Idf ha accusato le milizie filoiraniane di aver nascosto "mezzo miliardo di dollari in banconote e oro" in un bunker sotto l'ospedale Al-Sahel nel sobborgo meridionale di Dahiyeh, nonostante il Paese stia attraversando una crisi finanziaria che dura da anni.

L'ospedale ha affermato che sta evacuando i pazienti in un luogo più sicuro e il direttore Fadi Alameh ha dichiarato alla Tv locale al Jadeed che l'ospedale, che opera nell'area da 42 anni, dispone di sale operatorie sotterranee e non ha legami con Hezbollah. L'Idf ha dichiarato che "l'ospedale non sarà attaccato, poiché è in guerra con Hezbollah e non con il popolo libanese".

Il portavoce dell'Idf Daniel Hagari ha dichiarato ieri sera che il bunker si trova "nel cuore di Beirut, in via Derm 7, è uno dei bunker dove si nascondeva Hasan Nasrallah, scavato deliberatamente sotto l'ospedale". 

07:43

Frammenti di razzi intercettati su Tel Aviv, non ci sono vittime

La polizia israeliana ha riferito che frammenti di razzi lanciati da Hezbollah dal Libano e intercettati dal sistema di difesa aereo sono caduti nell'area di Tel Aviv, non ci sono vittime o feriti. Mentre i frammenti caduti in seguito alla distruzione di altri razzi nella città di Maagan Michael, nel nord di Israele, hanno danneggiato un edificio e alcuni veicoli.

07:11

Hezbollah: 'Prese di mira una base navale israeliana e una sede del Mossad'

Il movimento libanese filo-iraniano Hezbollah ha annunciato di aver preso di mira una "base navale" vicino ad Haifa, in Israele. Una "salva di razzi" ha preso di mira la "base navale Stella Maris a nord-ovest di Haifa", secondo una dichiarazione del movimento libanese, che ha anche rivendicato attacchi simili su due posizioni dell'esercito israeliano "nella periferia di Tel Aviv". 

L'Idf ha comunicato che cinque razzi sono stati sparati contro la città, di cui quattro sono stati intercettati dal sistema di difesa e un altro è caduto esplodendo in un'area aperta. Contemporaneamente Hezbollah ha sparato dal Libano altri 15 razzi sull'Alta Galilea e sulle alture del Golan. 

Fra gli obiettivi dichiarati da Hezbollah c'erano anche la base dell'Unità 8200 a Tel Aviv, presso il quartier generale del Mossad, e la batteria dell'Iron Dome" (il sistema di difesa antiaereo) nel centro di Israele, nell'area di Tel Aviv.

06:51

Sirene d'allarme nel centro di Tel Aviv

Sirene d'allarme sono scattate nel centro di Tel Aviv alle 6.45 di questa mattina. Lo ha constatato l'ANSA sul posto. Subito dopo si è sentito il boato di una esplosione. Sirene anche in Samaria e a Modi'in Illit, riferisce l'Idf.

05:01

Sirene nel nord di Israele, intercettati droni e razzi dal Libano

Sirene di allarme hanno suonato stanotte nel nord di Israele e l'Aeronautica israeliana ha intercettato 'obiettivi aerei' e razzi. Lo annuncia l'Idf precisando che non si sono registrati feriti. "In seguito alle sirene suonate alle 00:26 nell'area dell'Alta Galilea, l'Iaf ha intercettato un sospetto obiettivo aereo che attraversava dal Libano verso Israele.

Le sirene hanno suonato per la possibilità di schegge cadute". Un altro 'obiettivo aereo', possibilmente un drone, è stato intercettato alle 0.51 nelle alture del Golan. "Il bersaglio è stato tracciato dall'Iaf ed è caduto in un'area aperta", aggiunge l'Idf. Un altro allarme ha interessato intorno alle 4.50 la Galilea, Wadi Ara, HaCarmel, Haifa Bay e HaAmakim. "Sono stati identificati cinque razzi provenienti dal Libano che sono stati intercettati dall'Iaf", informa l'Idf. 

00:20

Media: 'Un raid ha colpito davanti all'ingresso di un ospedale a Beirut'

L'attacco aereo israeliano delle scorse ore a sud di Beirut ha colpito proprio di fronte all'ingresso dell'ospedale universitario Rafik Hariri, ha detto al Guardian un portavoce della stessa struttura sanitaria.

Si tratta del più grande ospedale pubblico del Libano e lo stesso in cui sono stati curati pazienti precedentemente evacuati dagli ospedali di Dahiyeh, la periferia sud di Beirut, a causa degli intensi bombardamenti israeliani nella zona. 

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