"I miei assistiti sono sereni, non
sono ne' imputati ne' arrestati, ma è difficile dire al monento
quando potranno rientrare in Italia": lo dice Maurizio Paniz,
legale della coppia padovana fermata in Argentina dopo aver
fatto ricorso alla maternità surrogata. I due uomini sono stati
fermati all'aeroporto di Buenos Aires insieme ad una donna
argentina e una neonata mentre cercavano di imbarcarsi su un
volo che con uno scalo intermedio li avrebbe fatti rientrare in
Italia.
Attualmente si trovano in una abitazione alla periferia della
capitale sudamericana. "Mi sento con regolarità - spiega Paniz -
sia con le autorità consolari che con gli investigatori
argentini per capire l'evolversi della situazione". "Non
parliamo di tempi di rientro - conclude - non è possibile
ipotizzarli perchè gli investigatori argentini stanno
raccogliendo eventuali testimonianze da parte dei miei assistiti
in funzione di una indagine che stanno svolgendo su altre
persone".
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