Il presidente della Colombia
Gustavo Petro ha cancellato la sua partecipazione alla
Conferenza delle Nazioni Unite sul clima (Cop29) - in agenda a
Baku in Azerbaigian dall'11 al 22 novembre - a causa delle
inondazioni che hanno colpito il dipartimento di Chocó, sulla
costa del Pacifico. "Ho sospeso il mio viaggio in Azerbaigian
per la Cop29 a causa del collasso climatico. Decreteremo lo
stato di emergenza e con le scarse risorse di cui disponiamo
affronteremo i primi soccorsi e aiuteremo le vittime", ha
scritto su X.
La gravità della situazione a Chocó, dove piove
ininterrottamente da oltre 72 ore è stata denunciata dalla
governatrice Nubia Carolina Córdoba su X. "Sono stati segnalati
danni per l'85% del territorio, almeno 25 municipi sono alle
prese con esondazioni, alluvioni e frane. L'acqua è entrata
nelle case e ha distrutto i raccolti".
Gli allagamenti sono stati causati dalle esondazioni dei
fiumi Atrato e San Juan. Secondo l'Unità nazionale per la
gestione del rischio di catastrofi (Ungrd) sono 25.300 le
famiglie colpite dagli effetti dell'alluvione.
I disagi per la popolazione sono aggravati dall'impossibilità
di fornire aiuti umanitari nella regione a causa della ripresa
delle attività militari annunciata dai guerriglieri
dell'Esercito di liberazione Nazionale (Eln).
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