/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Mosca recluta yemeniti per l'Ucraina tramite gli Houthi'

'Mosca recluta yemeniti per l'Ucraina tramite gli Houthi'

Lo rivela in Financial Times. Zelensky, 'G20 non ha menzionato la Russia come aggressore'

ROMA, 24 novembre 2024, 14:59

Redazione ANSA

ANSACheck
Ucraina - RIPRODUZIONE RISERVATA

Ucraina - RIPRODUZIONE RISERVATA

La Russia sta reclutando centinaia di yemeniti per mandarli a combattere in Ucraina, secondo quanto scrive oggi il Financial Times, che cita fonti informate: reclutamenti che evidenziano come ci sia un rapporto sempre più stretto fra Mosca e i ribelli sciiti yemeniti filoiraniani Houthi, che combattono contro Israele, gli Stati Uniti e l'Occidente, lanciando missili e droni contro navi occidentali e creando gravi problemi al traffico commerciale nel Mar Rosso.
    Il quotidiano finanziario britannico scrive di aver interpellato alcune di queste reclute yemenite, afflitte dalla povertà estrema e dalla guerra in patria, che affermano di aver viaggiato in Russia dietro la promessa di impieghi ben pagati e persino della cittadinanza. Ma una volta arrivati, grazie a enti collegati agli Houthi - scrive il Ft -, sono stati invece reclutati a forza nelle forze armate russe e inviati a combattere sul fronte ucraino, con pochi volontari fra loro.


    Le reclute yemenite, che non sono state quantificate, si aggiungerebbero così al novero delle forze mercenarie e straniere usate come carne da cannone, che includono, oltre ai 10-12.000 nordcoreani, anche nepalesi e indiani e da altri Paesi del Medio Oriente. Svelando, ricorda il giornale, due dati di fatto: che Putin, con la crescita del suo sforzo bellico in Ucraina, cerca di evitare la mobilitazione generale in Russia a fronte delle enormi perdite di uomini che subisce nelle trincee; e che Mosca, nel crescente scontro con l'Occidente, si sta avvicinando sempre più all'Iran e ai suoi alleati in Madio Oriente.
    Il reclutamento degli yemeniti, secondo le fonti interpellate dal Financial Times, è iniziato già dai primi di luglio. Uno degli yemeniti, che ha mantenuto contatti con il Ft e che si fa chiamare Nabil, spiega di aver ricevuto promesse di impiego nei campi della "sicurezza", o come "tecnico", e che molti come lui sono stati costretti ad entrare nelle forze arate russe firmando contratti "che non potevano neanche leggere". 

 Nel suo comunicato il G20, in un intero paragrafo dedicato alla guerra in Ucraina, non menziona nemmeno una volta la Russia come aggressore. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, citato dal Kyiv Post, giudicando la posizione del vertice tenutosi in Brasile come "debole". 

 Non ci sono "linee rosse" per quanto riguarda il sostegno all'Ucraina, da parte della Francia, ha detto il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot, in un'intervista alla Bbc, aggiungendo che l'Ucraina potrebbe anche schierare missili francesi a lungo raggio contro la Russia "secondo la logica dell'autodifesa". Tuttavia non ha voluto confermare se le armi francesi fossero già state utilizzate.
Infine, alla domanda se potrebbero essere schierate anche truppe francesi, il ministro ha risposto che "nessuna opzione è esclusa": "Ogni volta che l'esercito russo avanza di un chilometro quadrato, la minaccia si avvicina di un chilometro quadrato all'Europa", ha sottolineato Barrot. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza