Nella sua prima intervista dopo il cessate il fuoco in Libano, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu afferma che se Hezbollah non rispetterà le regole ci sarà una "guerra intensa. Ho dato istruzioni all'Idf: se ci sarà una violazione massiccia dell'accordo, non opereremo chirurgicamente come stiamo facendo ora, ma ho ordinato una guerra intensiva". Netanyahu ha rilasciato un'intervista alla tv di destra (vicina al premier) Channel 14.
L'esercito libanese accusa Israele di aver violato il cessate il fuoco "più volte". In un'intervista a Kan, il portavoce della Corte penale internazionale Fadi El Abdallah ha affermato che i sospettati hanno il diritto di presentare ricorso contro i mandati di arresto, aggiungendo che i mandati di arresto per Benyamin Netanyahu e Yoav Gallant potrebbero essere revocati se in Israele verrà avviata un'indagine approfondita. Ieri il primo ministro ha annunciato il ricorso contro i mandati di arresto emessi dalla Cpi.
Un drone dell'aeronautica militare israeliana ha attaccato un veicolo libanese nella zona del villaggio di Markaba, nel sud del Paese, due persone sono rimaste ferite. Lo riferisce Channel 12. Agli sfollati del sud del Libano non è ancora permesso rientrare nei loro villaggi in base all'accordo di cessate il fuoco. L'Idf ha 60 giorni per ritirarsi.
Secondo le stime dell'esercito israeliano, circa 3.500 miliziani di Hezbollah sono stati uccisi negli ultimi 14 mesi di combattimenti, la maggior parte durante l'offensiva terrestre nel Libano meridionale, lanciata a fine settembre. I feriti sarebbero 7.000, e non sono in grado di combattere. L'Idf ritiene che Hezbollah sia notevolmente indebolito ma non distrutto, poiché mantiene ancora circa la metà delle sue capacità di base.
Il ministero della Salute libanese ha annunciato che nei 13 mesi di conflitto fra Israele e il movimento sciita Hezbollah, legato all'Iran, sono morte 3.961 persone, mentre 16.520 sono stati i feriti.
- Il ministero della Salute nella Striscia di Gaza gestita da Hamas ha annunciato oggi che almeno 44.330 persone sono state uccise in più di 13 mesi di guerra tra Israele e i militanti palestinesi. Il bilancio include 48 morti nelle ultime 24 ore, secondo il ministero, che ha affermato che 104.933 persone sono state ferite nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra quando i militanti di Hamas hanno attaccato Israele il 7 ottobre 2023.
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