/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Assad, Snowden e gli altri in esilio in Russia

Assad, Snowden e gli altri in esilio in Russia

Da Yanukovich ad Akayev, le personalità in fuga accolte da Putin

ROMA, 10 dicembre 2024, 16:57

Redazione ANSA

ANSACheck
Assad e Putin in una foto d 'archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Assad e Putin in una foto d 'archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Con l'arrivo dell'ex presidente siriano Bashar al Assad si allunga la lista delle personalità che hanno trovato asilo politico in Russia. Una lista che comprende ex alleati di Mosca come l'ex presidente ucraino Viktor Yanukovich, l'ex presidente del Kirghizistan Kirghiso Akayev, o la famiglia dell'ex presidente serbo Slobodan Milosevic, ma anche un americano perseguito a Washington, Edward Snowden.

L'ultimo arrivato, Assad appunto, ha trovato riparo all'ombra del Cremlino insieme a tutta la sua famiglia. Il maggiore dei suoi figli, Hafez, era peraltro già in Russia e a fine novembre ha discusso la sua tesi di laurea in matematica all'Università statale di Mosca (MGU), la più prestigiosa del Paese.

Anche la moglie di Milosevic, Mirjana, e il loro figlio, Marco, trovarono rifugio in Russia dopo che l'ex leader serbo fu costretto a lasciare il potere nel 2000 per poi essere estradato e processato dal Tribunale penale internazionale per l'ex Jugoslavia dell'Aia. Città dove morì in carcere.

L'ex presidente filo-russo Yanukovich - che nel 2023 è stato privato della cittadinanza ucraina dall'attuale leader Volodymyr Zelensky - fuggì dall'Ucraina in Russia nel febbraio 2014, sulla scia della cosiddetta rivoluzione Maidan, dal nome della piazza di Kiev in cui un centinaio di persone vennero uccise dalle forze dell'ordine nel tentativo di reprimere il movimento di protesta.

Akayev, primo presidente del Kirghizistan, eletto nel 1991, è stato rovesciato nella Rivoluzione dei Tulipani del marzo 2005. Riparato a Mosca, dove è stato impegnato in attività scientifiche, non è stato perseguito e il 2 agosto 2021 è tornato per la prima volta in 16 anni in Kirghizistan.

Snowden è invece perseguito dagli Usa per aver trasmesso alla stampa decine di migliaia di documenti della National Security Agency (Nsa) che dimostrano l'entità globale della sorveglianza elettronica esercitata dagli Stati Uniti e mettendo così fortemente in imbarazzo Washington. E' riuscito a raggiungere Mosca nel 2013, dopo aver tentato di riparare a Cuba e in altri Paesi dell'America Latina: nel 2022 ha ottenuto la cittadinanza russa concessagli dal presidente Vladimir Putin.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza