Il primo aereo da Damasco è decollato oggi alla volta di Aleppo dalla caduta del presidente Bashar al-Assad: lo ha constato l'agenzia di stampa Afp.
Intanto, Raed Saleh, direttore della Protezione civile siriana, emanazione della coalizione armata che ha preso il potere a Damasco, ha emesso nelle ultime ore un'ordinanza che impone la chiusura delle ex prigioni del passato regime e vietato l'accesso alle fosse comuni finora rinvenute nel paese per "prevenire eventuali manomissioni e preservare i documenti e le prove presenti in questi siti". Saleh ha ordinato "di impedire l'accesso alle fosse comuni o qualsiasi intervento su di esse, data la loro importanza nel rivelare il destino delle persone scomparse e nel garantire che i responsabili di questi crimini siano chiamati a rispondere delle loro azioni". Saleh ha inoltre definito quanto sta avvenendo in "alcune ex prigioni e fosse comuni da parte di alcune entità, individui e istituzioni mediatiche" come "un comportamento irresponsabile e non professionale", che può sfociare "nella strumentalizzazione e nella manipolazione delle emozioni dei familiari dei detenuti e delle persone scomparse".
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