Per aver causato "danni
irreparabili" ad una falda acquifera nel nord del Cile, la
Minera Escondida Ldta, gestita da BHP Billiton, dovrà pagare una
multa storica di quasi 8 milioni di euro, come ha stabilito il
tribunale ambientale di Antofagasta (nel nord del Cile) dopo
aver respinto il ricorso presentato dalla società.
La risoluzione ratifica la sanzione imposta dalla
Sovrintendenza all'Ambiente cilena nel 2022, per l'impatto della
maggiore miniera di rame del mondo sulla falda acquifera
Monturaqui-Negrillar-Tilopozo, situata a San Pedro de Atacama,
celebre città situata su un arido altipiano delle Ande, nel
nord-est del Cile.
La sentenza indica che la Minera Escondida Ldta non ha
rispettato i suoi obblighi ambientali, stabilendo che
l'estrazione d'acqua da essa effettuata ha causato danni
ambientali significativi e irreversibili nella falda acquifera e
la vegetazione delle pianure di Tilopozo, influenzando così
anche la suddetta comunità, alterandone modi di vita e costumi.
Minera Escondida ha iniziato ad operare nel 1990. Tra il 1998
e il 2019 è stata rifornita di acqua proveniente dalle falde
acquifere Monturaqui-Negrillar-Tilopozo, situate 78 km a est
della miniera.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA