"La Francia ha contattato più volte la Russia attraverso canali riservati offrendo di stabilire un dialogo sull'Ucraina, senza coinvolgere Kiev": lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, citato dall'agenzia Tass. "Ad esempio, le nostre controparti francesi ci hanno contattato più volte tramite canali privati, proponendo di assistere e facilitare il dialogo sulla questione ucraina. È interessante notare che queste proposte spesso hanno escluso l'Ucraina stessa, apparentemente contraddicendo il principio spesso ripetuto dall'Occidente, secondo cui "nulla sull'Ucraina dovrebbe essere deciso senza l'Ucraina".
Lavrov, che ha parlato alla stampa russa e straniera, ha anche detto che Mosca "non ha posto alcuna precondizione per i colloqui sulla soluzione del conflitto in Ucraina", insiste affinché "gli accordi già conclusi vengano attuati", ma ha aggiunto che "un cessate il fuoco in Ucraina a questo punto non porterebbe a nulla, mentre sono necessari degli accordi affidabili". Il capo della diplomazia russa ha invitato gli Stati Uniti a "fare il primo passo per ristabilire i contatti tagliati da Washington dopo la 'operazione speciale'" in Ucraina e ha detto di confidare nel fatto che la futura amministrazione Trump "comprenda le ragioni che hanno portato al conflitto" ucraino.
Lavrov, 'stiamo trattando con Damasco la sicurezza dei cittadini russi'
La Russia sta discutendo con le nuove autorità siriane le questioni relative alla garanzia della sicurezza dei suoi cittadini e dell'ambasciata a Damasco, e Mosca è pronta al dialogo anche su altre questioni: lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov in un'intervista ai media russi e stranieri citata dall'agenzia Tass.
"Non abbiamo ritirato i nostri diplomatici da Damasco, la nostra ambasciata continua a funzionare come molte altre ambasciate", ha detto Lavrov. "Stiamo mantenendo i contatti con le nuove autorità siriane attraverso la nostra missione diplomatica e prima di tutto stiamo discutendo di questioni pratiche relative alla garanzia della sicurezza dei cittadini russi e del funzionamento in sicurezza della nostra ambasciata. In generale, siamo interessati e pronti al dialogo su altre questioni delle nostre relazioni bilaterali e questioni nell'agenda regionale", ha sottolineato il ministro degli Esteri.
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