Almeno 10.400 migranti sono morti o
sono dati per dispersi nel Mediterraneo nel 2024 tentando di
raggiungere la Spagna, soprattutto l'arcipelago atlantico delle
Canarie, con un incremento del 58% rispetto all'anno precedente,
secondo quanto denuncia in un rapporto l'Ong spagnola Caminando
Fronteras, che allerta le autorità marittime sulla presenza di
barconi in mare.
Il rapporto, che abbraccia il periodo dal primo gennaio al 15
dicembre, afferma che fra le vittime, 421 sono donne e ben 1.538
bambini o adolescenti. "Le cifre mettono in evidenza un grave
fallimento del sistema di salvataggio e di tutela", ha
dichiarato Helena Maleno, che ha coordinato il rapporto,
denunciando una "tragedia inammissibile".
Secondo il rapporto di Caminando Fronteras, i migranti morti
o scomparsi provenivano da 28 Paesi, in maggioranza dall'Africa
ma anche da Iraq e Pakistan. La grande maggioranza delle vittime
(9.757) era diretta alle Canarie.
I dati del governo di Madrid indicano che fra gennaio e metà
dicembre sono sbarcati nell'arcipelago spagnolo nell'Atlantico
60.216 migranti, con un incremento del 14,5% rispetto ai 52.591
dell'intero 2023.
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