Attacchi aerei israeliani hanno colpito ieri l'aeroporto della capitale yemenita Sanaa proprio "mentre un aereo di linea che trasportava centinaia" di persone "si preparava ad atterrare", denuncia il coordinatore Onu per gli aiuti umanitari yemeniti Julien Harneis.
Il volo della Yemenia Airways "stava rullando quando" la torre di controllo "è stata distrutta: per fortuna l'aereo è stato in grado di atterrare in sicurezza, ma poteva andare molto peggio", ha spiegato il funzionario delle Nazioni Unite.
Harneis ha detto che si trovava all'aeroporto al momento dei raid israeliani, insieme al capo dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) Tedros Adhanom Ghebreyesus e ad altri 18 membri Onu. Lo scalo è una struttura "utilizzata dalle Nazioni Unite, dal Comitato internazionale della Croce rossa e per i voli civili: questa è la sua funzione. Le parti in conflitto hanno l'obbligo di garantire di non colpire obiettivi civili", ha sottolineato il coordinatore Onu per gli aiuti umanitari in Yemen.
Un membro dell'Onu sarebbe rimasto ferito, mentre il resto della squadra delle Nazioni Unite è riuscito a trovare rifugio in veicoli blindati. Harneis ha assicurato di non aver ricevuto "nessuna indicazione di potenziali attacchi aerei".
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