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Proteste in Corea del Sud dopo l'impeachment del presidente ad interim

Proteste in Corea del Sud dopo l'impeachment del presidente ad interim

Previste manifestazioni a sostegno di Han ma anche di Yoon

28 dicembre 2024, 16:04

Redazione ANSA

ANSACheck
Proteste in Corea del Sud dopo impeachment presidente ad interim © ANSA/AFP

Proteste in Corea del Sud dopo impeachment presidente ad interim © ANSA/AFP

    Sono previste oggi proteste in tutta la Corea del Sud a sostegno del presidente ad interim, Han Duck-soo, ma allo stesso tempo i sostenitori e gli oppositori del presidente destituito Yoon Suk Yeol si preparano a tenere una contro-manifestazione due settimane dopo il suo impeachment.

    Vaste proteste sia a favore che contro Yoon hanno scosso la Corea del Sud da quando ha cercato di imporre la legge marziale all'inizio di dicembre, facendo precipitare il Paese nella peggiore crisi politica degli ultimi decenni. Ieri, il Parlamento ha messo sotto accusa il sostituto di Yoon, il presidente ad interim Han Duck-soo, dopo che questi ha rifiutato le richieste di completare il processo di impeachment di Yoon e di consegnarlo alla giustizia. Spetta alla Corte Costituzionale decidere il destino di Yoon e ora di Han, ma i manifestanti di entrambi gli schieramenti hanno promesso di continuare a fare pressione nel frattempo.

    "Quasi due milioni di persone si uniranno per proteggere il presidente Yoon", ha dichiarato Rhee kang-san, un sostenitore di Yoon e uno degli organizzatori della manifestazione a Seul. "La manifestazione prosegue i nostri sforzi per amplificare la voce del popolo contro l'impeachment". Un organizzatore di una manifestazione rivale contro Yoon ha detto che la rabbia di coloro che hanno sostenuto l'impeachment sta "bruciando ancora più intensamente". "La gente ora chiede con forza la punizione di Yoon", ha aggiunto. 
   

Per la Procura di Seul Yoon autorizzò l'esercito a sparare in Parlamento

     Il presidente destituito della Corea del Sud, Yoon Suk Yeol, ha autorizzato i militari a sparare con le loro armi, se necessario, per entrare in Parlamento durante il suo fallito tentativo di imporre la legge marziale. E' quanto emerge da un rapporto dei procuratori esaminato dall'Afp.

     "Non siete ancora entrati? Cosa state facendo? Sfondate la porta e trascinateli fuori, anche a costo di sparare", ha detto Yoon al capo del comando di difesa della capitale Lee Jin-woo il 3 dicembre, secondo il rapporto.

     Il documento di 10 pagine dell'ex ministro della Difesa Kim Yong-hyun, consegnato ai media, afferma anche che Yoon ha giurato il 3 dicembre di dichiarare la legge marziale per tre volte se necessario. Yoon, che è stato privato delle sue funzioni dall'Assemblea nazionale questo mese, è indagato per il suo tentativo, di breve durata, di eliminare il governo civile, che ha gettato il Paese nel caos politico e ha portato al suo impeachment.

   L'avvocato dell'ex presidente, Yoon Kab-keun, ha respinto il rapporto dei pubblici ministeri, sostenendo si tratta di "un resoconto unilaterale che non corrisponde né a circostanze oggettive né al buon senso".

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