Si chiama Gianluca Di Gioia il turista romano morto nel Mar Rosso in seguito all'attaccato di uno squalo che ha coinvolto anche un altro turista italiano di 69 anni originario di Genivolta, nella provincia di Cremona, rimasto ferito. Lo apprende l'ANSA da fonti informate al Cairo.
Di Gioia aveva compiuto 48 anni il 21 dicembre. Era sposato ed era a Marsa Alam con la famiglia in vacanza. Lavorava alla Commissione europea presso il Centro comune di Ricerca (Jrc), il servizio della Commissione per la scienza e la conoscenza. Da quanto si apprende risiedeva in Francia paese di origine della moglie.
Nato il 21 dicembre del 1976, diplomatosi all'istituto Petrocchi nel 1990, Gianluca Di Gioia ha poi studiato all'università La Sapienza di Roma, dove si è laureato nel 1995 in Economia e Commercio. Ha lavorato presso il centro di ricerca dell'European Commission ed era impegnato dal 2012 all'European External Action Service - Eeas, ovvero il servizio diplomatico dell'Unione europea.
Sui suoi profili social le tante foto di lui in giro per il mondo, spesso in luoghi di mare. E le immagini con la moglie di origine francese con cui era sposato dal 2013. Di Gioia risiedeva in Francia.
Peppino Fappani, odontotecnico di Soncino, in provincia di Cremona, il turista italiano ferito nel Mar Rosso. Sessantanovenne, con lavoro a Soncino, Fappani era amico da diverso tempo di Di Gioia. Secondo le prime informazioni, è intervenuto per soccorrere l'amico ed è rimasto ferito in modo non grave.
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