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Dominique Pelicot non presenterà appello dopo la condanna a 20 anni

Dominique Pelicot non presenterà appello dopo la condanna a 20 anni

Colpevole degli stupri aggravati contro l'ex moglie Gisèle

31 dicembre 2024, 11:21

Redazione ANSA

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Gisele Pelicot © ANSA/AFP

Gisele Pelicot © ANSA/AFP

Dominique Pelicot, condannato per aver drogato e violentato l'ex moglie Gisèle e per aver indotto decine di uomini a fare lo stesso, non farà ricorso contro il verdetto. Lo fa sapere il suo avvocato.

Pelicot è stato condannato a 20 anni di reclusione a inizio dicembre dopo un processo che ha sconvolto la Francia e non solo, mentre altri 50 imputati sono stati giudicati colpevoli e hanno ricevuto varie condanne. "Dominique Pelicot ha deciso di non presentare ricorso contro il verdetto", ha detto l'avvocato Beatrice Zavarro. Un appello "costringerebbe Gisèle a un nuovo calvario, a nuovi scontri, che Dominique Pelicot rifiuta", ha aggiunto, sottolineando che per il suo cliente, 72 anni, "è giunto il momento di porre fine al procedimento giudiziario".

Il 19 dicembre ad Avignone, il tribunale penale di Vaucluse ha dichiarato colpevoli i 51 imputati, di età compresa tra i 27 e i 74 anni, la maggior parte dei quali era alla sbarra per stupro aggravato ai danni di Gisèle Pelicot tra il 2011 e il 2020. Dopo quasi 4 mesi di un processo simbolo della lotta contro la violenza sessuale sulle donne, il tribunale ha emesso sentenze che vanno dai 20 anni di reclusione per Dominique Pelicot ai tre anni, di cui due sospesi, per un pensionato processato solo per violenza sessuale.   

Dei 51 uomini condannati, 17 ricorrono in appello

     Diciassette dei 51 uomini condannati in primo grado dalla giustizia francese nel processo cosiddetto degli stupri di Mazan hanno deciso di ricorrere in appello: è quanto annunciato oggi dal procuratore generale della Corte d'appello di Nimes, Xavier Bonhomme, precisando che il processo di secondo grado ''dovrebbe svolgersi'' negli ultimi quattro mesi del 2025.

     ''Alla scadenza del termine di 10 giorni per opporsi al verdetto di primo grado che scade questa sera, 17 dei 51 condannati hanno deciso al momento di ricorrere in appello", afferma il procuratore in una nota, confermando che il principale imputato, Dominique Pelicot, l'ex marito di Gisèle Pelicot condannato a 20 anni in primo grado, non è tra gli imputati che hanno optato per il ricorso. 

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