La presa d'ostaggi in corso da questa mattina nel carcere di Arles, nel sud della Francia, è finita senza causare nessun ferito. Il detenuto che tratteneva in ostaggio cinque persone dell'unità sanitaria del penitenziario si è arreso.
''L'uomo si è arreso. Nessun ferito'', riferisce la prefettura delle Bouches-du-Rhone.
Le persone tenute in ostaggio da questa mattina, tre infermiere, una guardia carceraria e una psichiatra, sono tutte ''sane e salve'', precisano fonti sindacali citate dalla stampa francese. In un messaggio pubblicato su X, il ministro della Giustizia, Gérald Darmanin, ringrazia ''le squadre dell'amministrazione penitenziaria e i poliziotti del Raid per il loro intervento'' nel penitenziario di Arles.
Secondo quanto riferito in conferenza stampa dal prefetto di zona, Pierre-Edouard Colliex, il detenuto ''ha permesso in un primo tempo di liberare il medico, una giovane madre di famiglia'', poi, ''abbiamo potuto liberare gli altri ostaggi, le cose sono dunque finite bene ma erano a rischio a causa degli armamenti e del profilo'' ritenuto ''instabile'' del detenuto.
Originario della Guyana, l'uomo che sta scontando ''una lunga pena'' per fatti di stupro si è infine arreso alle teste di cuoio del Raid senza causare feriti. Il negoziato piuttosto "lungo e complesso'', si è concluso ''senza uso della forza'', ha precisato il prefetto.
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