Migliaia di sostenitori e oppositori del deposto presidente sudcoreano Yoon Suk-Yeol hanno manifestato oggi a Seul, sfidando la neve, per chiedere che il suo impeachment da parte del Parlamento venga annullato, ma anche per chiederne l'arresto dopo il fallito tentativo di venerdì.
Alla vigilia della scadenza del mandato di arresto emesso contro Yoon per il fallito tentativo di imporre la legge marziale all'inizio di dicembre, la folla si è riunita davanti alla sua residenza nella capitale sudcoreana, hanno osservato i giornalisti dell'Afp.
Gli investigatori hanno tempo fino alla mezzanotte di lunedì (le 16:00 in Italia) per eseguire il mandato di arresto e costringerlo quindi a rispondere alle domande sulla sua breve imposizione della legge marziale. Nel frattempo, un rapporto dei procuratori visionato oggi dall'Afp indica che Yoon ha ignorato le obiezioni dei principali ministri del Gabinetto prima del suo fallito tentativo di imporre la legge marziale nel Paese.
Il 14 dicembre, l'Assemblea nazionale ha adottato una mozione di impeachment contro Yoon, che ha portato alla sua immediata sospensione. Tuttavia, egli rimane ufficialmente il presidente in carica in attesa di una sentenza della Corte costituzionale sul suo impeachment. Il ministro delle Finanze, Choi Sang-mok, è l'attuale presidente ad interim.
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