L'eliminazione della presenza delle forze curde Ypg in Siria è "una questione di tempo". Lo ha affermato il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, facendo riferimento sia alle milizie curde nel nord della Siria, che Ankara ritiene terroriste, e al Pkk, il Partito dei lavoratori del Kurdistan vicino allo Ypg, che da 40 anni combatte contro lo Stato turco. "L'impero di violenza che l'organizzazione terroristica Pkk ha imposto sui nostri fratelli curdi, sfruttando i loro nobili sentimenti, sta per crollare", ha aggiunto Fidan, come riferisce Anadolu, durante una conferenza stampa con l'omologo giordano, Ayman Al Safadi, ad Ankara.
Il capo della Diplomazia di Ankara ha quindi invitato le forze curde Ypg, che si trovano nel nord della Siria e sono sostenute dagli Usa in funzione anti Isis, ad abbandonare le armi "il prima possibile". Fidan si è anche rivolto ai Paesi occidentali, affermando che "non sarà possibile" rafforzare il sostegno al Pkk con il pretesto della lotta contro l'Isis, che il ministro turco ha definito "un veleno per la società musulmana".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA