"La Cdu/Csu ha scandalosamente infranto il Brandmauer, il muro contro la collaborazione con i partiti politici di estrema destra.
La Cdu/Csu ha fatto consapevolmente affidamento sui voti dell'AfD per le sue proposte che minano la dignità umana di migranti e rifugiati. Il diritto di chiedere asilo è un diritto umano fondamentale che aiuta le persone in fuga da guerre, violenze e persecuzioni.".
Lo sottolinea la co-presidente del Partito dei Verdi europei, Vula Testsi, in merito al voto parlamentare ieri in Germania.
"La Cdu/Csu sta seguendo un pericoloso percorso di decisioni unilaterali degli Stati membri, in tempi in cui l'Europa ha bisogno di unità. Il Partito Popolare Europeo, di cui la Cdu fa parte, stava già collaborando sempre più spesso con i partiti di estrema destra, e ora la Cdu/Csu sta facendo la stessa cosa", sottolineano i Verdi.
"Per la prima volta dalla seconda guerra mondiale, i conservatori tedeschi della CdU e CsU hanno approvato una mozione anti-migranti con il sostegno dell'estrema destra AfD. Friedrich Merz ha appena infranto un muro di protezione che andava avanti da 80 anni contro l'influenza dell'estrema destra, per un meschino calcolo politico. Un segnale pericoloso. Un errore imperdonabile". Lo scrive su X il gruppo dei Socialisti e democratici al Parlamento europeo.
Anche Merkel critica Merz: 'Sbagliato aprire all'Afd'
L'ex cancelliera Angela Merkel ha criticato la decisione del capo della Cdu e candidato cancelliere Friedrich Merz di aprire ai voti di Afd per far passare le mozioni sull'inasprimento delle regole sui migranti.
L'ex cancelliera ha definito l'apertura avvenuta ieri in Parlamento "sbagliata", affermando di aver sostenuto invece le assicurazioni fatte da Merz nel novembre scorso, quando disse di voler cercare "maggioranze solo con i partiti nel centro".
"Questa proposta e la posizione ad essa associata erano un'espressione di grande responsabilità politica, che io appoggio pienamente", ha spiegato Merkel a proposito delle iniziali assicurazioni arrivate da Merz lo scorso novembre sullo sforzo di cercare maggioranze solo con i partiti al centro.
"Credo che sia sbagliato invece non sentirsi più vincolati da questa proposta e quindi, il 29 gennaio 2025, in una votazione nel Bundestag tedesco, aver consentito ad occhi aperti per la prima volta una maggioranza con i voti dell'AfD".
Secondo l'ex leader democristiana, è necessario "che tutti i partiti democratici lavorino insieme al di là dei confini partitici, non tatticamente, ma onestamente, con toni moderati e sulla base del diritto europeo, facendo tutto il possibile per prevenire questi terribili attacchi come quelli avvenuti di recente a Magdeburgo poco prima di Natale e ad Aschaffenburg pochi giorni fa".
Merkel, che in Merz ha sempre avuto un avversario politico all'interno del suo stesso partito, aveva espresso proprio recentemente il suo appoggio alla candidatura dell'ex avvocato milionario come futuro Kanzler, auspicando che vincesse alle elezioni del 23 febbraio.
La decisione di Merz, che ha affermato esplicitamente di essere disposto ad accogliere i voti "di chiunque volesse collaborare" per far passare la svolta dura sulla immigrazione, ha però diviso anche la Cdu, con voci di dissenso importanti come quella del presidente dello Schleswig Holstein Daniel Gunther, Ieri è stata accolta al Bundestag la prima mozione grazie ai voti di Afd, domani è atteso il voto sulla proposta di legge sull'immigrazione.
E su X la capogruppo dei Verdi Ue, la tedesca Terry Reintke, ha commentato le parole dell'ex cancelliere. "Angela Merkel - ha scritto - ha trovato chiare parole di dissenso nei confronti dei conservatori, guidati da Friedrich Merz, che ieri hanno votato insieme all'estrema destra nel Parlamento tedesco. Chiede che le forze del centro democratico lavorino insieme. E lancia un forte avvertimento".
Scholz: 'Abbiamo perso tutti, in Germania è caduto un tabù'
"Abbiamo perduto tutti. È stata la rottura di un tabù, probabilmente si è trattato di un giorno molto speciale nella storia della Repubblica federale. Io spero che non si andrà avanti nella stessa direzione". È quello che ha detto nella tarda serata di ieri il cancelliere tedesco Olaf Scholz, partecipando ad un talk show in onda sulla tv pubblica di Ard, a proposito della mozione della Cdu sui migranti, passata al Bundestag coi voti dell'ultradestra di Afd.
"C'era un consenso nella storia del dopoguerra della Repubblica democratica sul fatto che non ci sarebbe stata mai una collaborazione con forze politiche di estrema destra. E questo è successo", ha aggiunto.
"Non posso più credere a quello in cui fino a una settimana fa credevo", ha continuato il Kanzler in vista del voto del 23 febbraio, a proposito dell'assicurazione più volte data dal capo dei cristiano-democratici Friedrich Merz, suo principale avversario, sul fatto che non si coalizzerà con Afd se vincerà le elezioni.
Scholz ha ribadito che quella al Bundestag è stata una "collaborazione" con Afd, finora esclusa per principio fra i partiti democratici. E ha messo in guardia da un "governo nero-blu" in Germania indicando quanto accaduto in Austria.
Orban: 'Germania, benvenuta nel club'
Di segno opposto il commento del premier ungherese Viktor Orban.
"Buongiorno Germania, benvenuta nel club!". E' il tweet che Orban dedica, con tanto di immagine del Bundestag, al voto di ieri nel Parlamento tedesco che ha visto, per la prima volta, la Cdu/Csu alleata all'estrema destra dell'AfD.
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