/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Strage di tartarughe in India, oltre 1000 morte in gennaio

Strage di tartarughe in India, oltre 1000 morte in gennaio

Su coste del Tamil Nadu, uccise da pesca a strascico, vietata

NEW DELHI, 30 gennaio 2025, 17:07

Redazione ANSA

ANSACheck
NICARAGUA-ANIMAL-TURTLE-NESTING-SEASON © ANSA/AFP

NICARAGUA-ANIMAL-TURTLE-NESTING-SEASON © ANSA/AFP

 Più di mille tartarughe del tipo Olive ridley sono state ritrovate morte sulle coste di Chennai, nello stato meridionale indiano del Tamil Nadu dall'inizio di gennaio.

Lo denunciano i dati raccolti dallo Students Sea Turtle Conservation Network, un'associazione di volontari ambientalisti.


    Il bilancio delle tartarughe morte è il più alto degli ultimi dieci anni; nel 2004 erano state raccolte 900 tartarughe.
    Secondo gli esperti la causa principale di questa strage è da attribuirsi all'uso delle reti per la pesca a strascico, nelle quali le tartarughe restano imprigionate. La pratica della pesca a strascico è proibita in prossimità delle coste, ma i pescatori continuano a usare le reti nonostante i divieti. "Non abbiamo alternative", ha dichiarato al sito ambientalista Mongabay M.E. Raghupathi, ex presidente dell'associazione dei pescatori di Chennai. "Consideriamo le tartarughe sacre, e ci fa soffrire vedere che ne muoiono così tante. Utilizzeremmo volentieri strumemti più aggiornati e meno dannosi, ma non ci possiamo permettere di acquistarli".
    A seguito della notizia, il Tribunale Verde di Delhi, la corte indiana di grado più alto sui problemi dell'ambiente, ha minacciato il fermo di tutte le attività di pesca nella stagione di due mesi in cui le uova deposte sulle coste si sviluppano fino a schiudersi.
    Ogni anno almeno 500.000 uova vengono deposte sulle coste meridionali e orientali del paese, in un fenomeno massiccio chiamato Arribada, ma solo una su mille sopravvive e diviene adulta.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza