Bruxelles creerà un comitato di crisi speciale per prevenire, monitorare e rispondere alle possibili emergenze climatiche e belliche nell'Unione Europea, rafforzando al contempo la risposta attuale alle emergenze.
Lo prevede la bozza del pacchetto Vigilanza Ue che la Commissione presenterà domani, visto in anteprima dal Pais. Nel nuovo comitato di crisi saranno rappresentati la Commissione europea, l'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza e i 27 Stati membri, che riceveranno il sostegno delle agenzie europee nazionali. L'iniziativa, probabilmente avviata entro la fine del 2025, è frutto del rapporto stilato dall'ex presidente finlandese Sauli Niinistö.
"L'identificazione precoce di rischi e minacce può far guadagnare tempo prezioso e aiutare a prevenire le crisi o facilitarne la gestione e minimizzarne l'impatto", sottolinea il documento, che è ancora in discussione e potrebbe subire modifiche.
Oltre a proporre la creazione di questo nuovo comitato speciale per le crisi, il documento stabilisce altre linee guida specifiche, come la raccomandazione a tutta la popolazione di "preparare scorte che consentano di sopravvivere per 72 ore senza aiuti esterni in caso di guerra o crisi climatica".
L'esecutivo blustellato vuole anche accelerare i piani per rafforzare e ampliare il suo servizio di analisi e intelligence, il cosiddetto Centro unico di analisi dell'intelligence dell'Ue (Siac), l'ente che riceve informazioni civili e militari dalle agenzie di spionaggio dei paesi membri.
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