"Duecento combattenti nigeriani dei Boko Haram sono giunti a Sirte per sostenere l'Isis", insediatisi nella città costiera libica da alcuni mesi. Lo riferiscono fonti libiche concordanti, secondo le quali "i jihadisti nigeriani sono giunti in Libia passando dai Paesi confinanti, come il Niger".
La notizia dell'arrivo dei fondamentalisti nigeriani in Libia era già trapelata nei giorni scorsi dopo che alcuni esperti a vari siti di informazione africana avevano stimato "tra gli 80 e i 200 combattenti Boko Haram pronti ad unirsi ai tagliagole dello Stato Islamico a Sirte". "L'apertura delle rotte migratorie dalla Nigeria attraverso il Niger orientale fino alla Libia ha infatti reso il viaggio di questi combattenti abbastanza semplice, e lo Stato islamico può facilmente permettersi di pagare i contrabbandieri per portare militanti e armi lungo questa strada", aveva affermato giorni fa Jacob Zenn, esperto nigeriano ad un quotidiano britannico. Un allarme rilanciato anche dal governo nigeriano che aveva avuto notizia di "nigeriani che si erano messi in viaggio per unirsi ai gruppi terroristi che operano nel nord Africa". I Boko Haram ad inizio anno hanno stretto alleanza con lo Stato Islamico.
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