Stop all'invio di truppe turche
in Libia, un cessate il fuoco sotto la supervisione della Russia
e delle Nazioni Unite, il ritiro delle reciproche milizie nelle
caserme e una soluzione politica. Sono alcuni dei punti
dell'accordo che il premier libico Fayez al Sarraj e il generale
Khalifa Haftar si apprendono a firmare a Mosca, secondo quanto
anticipato da Al Arabiya che cita sue fonti. Inoltre alcune
milizie deporranno le armi; i compiti e i poteri politici
saranno distribuiti tra il governo di Accordo nazionale di
Sarraj (Tripoli) da una parte e il parlamento (Tobruk) e il
comando delle forze di Haftar dall'altra.
Il sedicente Esercito nazionale libico (Lna) di Haftar -
proseguono le fonti dell'emittente - avrà come compito più
importante quello di combattere il terrorismo, in seguito in
coordinamento con Sarraj. Sempre all'Lna verrà affidato il
controllo della sicurezza dei pozzi petroliferi e del gas,
mentre i porti marittimi e terrestri saranno soggetti a una
supervisione internazionale.
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